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Spettacolo

Chi è Gio Evan: frasi, poesie, libri e canzoni del cantante preferito di Elisa Isoardi

Tutto sul cantante, scrittore e musicista che tanto sta spopolando per la querelle tra la conduttrice televisiva e Matteo Salvini

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Gio Evan
foto: tpi.it

Non è quello che ci siamo dati a mancarmi, ma quello che avremmo dovuto darci ancora“. Con questa frase Elisa Isoardi, lo scorso 5 novembre, aveva praticamente detto ‘arrivederci’ a Matteo Salvini, suo ormai ex compagno. La citazione è di Gio Evan, le cui poesie, libri e canzoni sono ormai cercate da tutti. Ma chi è questo ragazzo?

Chi è Gio Evan: la biografia da Wikipedia e i libri dell’artista pugliese

Gio Evan è un cantante, scrittore e musicista, a quanto pare particolarmente amato dalla conduttrice televisiva. Si tratta di uno pseudonimo, quello dell’artista, di Giovanni Giancaspro, nato il 21 aprile 1988 a Molfetta, in provincia di Bari. I suoi esordi non furono particolarmente caratterizzati dalla musica: a vent’anni, infatti, era ancora totalmente immerso nella scrittura, grazie al debutto del suo “Il fiorilegio passato”. Si trattava di una raccolta di poesie sul suo viaggio in India, completamente autoprodotta, distribuita da lui stesso per le strade d’Italia.

Inizia con questa caratterizzazione di genuinità, semplicità e umiltà la carriera di Gio Evan. Il giovane molfettese ha di lì continuato i suoi viaggi in Europa e in Sud America, cercando di ampliare quanto più possibile la sua visione delle cose. Il suo secondo libro, “La bella maniera”, è stato pubblicato nel 2014. Si tratta del primo romanzo della sua carriera da scrittore. Il ritorno alla poesia nell’anno successivo, quando pubblica “Teorema di un salto”.

“Capita che a volte ti penso sempre” e “Ormai tra noi è tutto infinito” sono le ultime due raccolte di poesie di Gio Evan, che ha raggiunto la sua vera notorietà attraverso i social network. Si sa, è su questi mezzi di comunicazione che viaggiano più facilmente aforismi, pensieri liberi e frasi, ed è proprio attraverso di essi che la popolarità di questo tipo di ‘pillole’ raggiunge livelli molto alti. A tal proposito, questa è la pagina Facebook ufficiale dell’artista molfettese, sulla quale potrete trovare info su concerti, pubblicazioni e quant’altro.

Gio Evan, ecco quali sono le sue canzoni più famose

Il primo album di Gio Evan è stato pubblicato durante quest’anno. Si tratta di “Biglietto di solo ritorno”, che comprende 19 tracce, il cui successo, a questo punto, diventerà sicuramente maggiore a causa della popolarità che ha raggiunto l’artista, anche grazie appunto alla frase pubblicata da Elisa Isoardi. Ecco tutte le canzoni dell’album:

  • Mi manco
  • Posti
  • Joseph Beuys
  • Sabota
  • Pignatte
  • Pane in cassetta
  • A piedi il mondo
  • Biglietto non obliterato
  • Infinit
  • Sei perfetta
  • Il trucco dell’aperitivo
  • Sei diventata dura
  • Le donne che leggono
  • Ti tradiscono le guance
  • Dovresti sentirtelo dire
  • Mi dici che soli no
  • Volevano insegnarmi
  • Rinunci
  • E invece

Gio Evan, frasi e poesie celebri dell’artista

Gio Evan ed Elisa Isoardi: le strade dei due si sono incrociate di recente, sì, ma non per la primissima volta. Ecco cosa ha dichiarato l’artista: “Elisa Isoardi? Mi cita così spesso, quasi siamo diventati amici. Io e lei non ci siamo mai visti, ma una volta mi ha scritto e ci siamo scambiati i numeri. Una volta mi ha chiamato per chiedermi quando avrei fatto uno spettacolo“.

Ecco alcune delle frasi più belle di Gio Evan.

  • Il tuo difetto è che dici le cose come stanno, a costo di scatenare un uragano, a costo di perdere amicizie, a costo di sciogliere tutti i gelati del paese, di far chiudere pasticcerie, di far smattere batti cinque. Il tuo difetto è che piangi per così poco, ti basta un graffio al cuore, un tramonto storto, ti basta un abbracco troppo breve, uno sguardo non ricambiato. Hai pianto quando è morto Hachiko, quando Joy ha lasciato Dawson.
  • E mi è capitato di andare via solo per avere nostalgia di te.
  • Sei forte perché crolli, ti spezzi, ti frani, ti sfumi, ti pieghi, ti consumi, ma non molli mai la presa.
  • Non dire mai ormai è troppo tardi, che tanto abbiamo tutti tempi diversi.
  • In caso di inferno dentro, tu stringimi forte, che ti cambio luogo.
  • Non mi faccio mai i film mentali, faccio i libri che sono sempre meglio.
  • Dell’autunno mi piaci tu, che mi ricordi la primavera.

Queste, invece, alcune delle poesie più apprezzate del molfettese:

Ho conosciuto addii

che volevano dire

stringimi più forte“.

Quando vedono in me

qualcosa di buono

stanno guardando

qualcosa di te“.

Amo la persona

insicura di sé

perché non sa ancora niente

della meraviglia

che sta per combinare“.

Nato a Nocera Inferiore il 10 febbraio 1994, è fotoreporter e giornalista nel settore dell'informazione sportiva. Laureato con lode in Scienze della Comunicazione nel 2016 presso l'Università degli Studi di Salerno, e nel 2018 in Corporate Communication e Media nello stesso ateneo. Passionale, creativo, amante della comunicazione face-to-face, è da sempre patito di calcio, del quale è affascinato in ogni sua sfaccettatura. Ha praticato la pallacanestro a livello agonistico per diversi anni. Tra i suoi hobby non si possono tralasciare la musica, la fotografia e la cucina.

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