Calcio
Fra Pasquariello e il suo amore per la Salernitana: “È una preghiera”
Il frate racconta la sua passione a tinte granata: “Vado in curva, mi piace che sia un valore che convinca i ragazzi a stare insieme”
“Tifare per la Salernitana è una preghiera, il mio è un amore malato, tanto che seguo sempre le sorti granata“. Così Fra Pasquariello, come è comunemente conosciuto Gianfranco Pasquariello, un particolare tifosissimo della Salernitana. Il frate, da diversi anni appassionato delle sorti granata, ha raccontato la sua passione a “PositanoNews”.
Il portale ha riportato le dichiarazioni di Pasquariello, che ha raccontato alcuni aneddoti circa il suo amore per il cavalluccio: “Ogni anno ci penso, voglio prendere l’abbonamento per la Salernitana, ma poi non lo faccio. Non perché la passione sportiva sia un male, ma perché il calcio non è più lo stesso di una volta. Una volta portammo sessanta bambini allo stadio. E io pesavo molto più di adesso…“.
Fra Pasquariello e la Salernitana: “Un valore che convinca i ragazzi a stare insieme”
Difficile per Fra Pasquariello resistere a una sola tentazione: quella di chiedere “Cosa fa la Salernitana?“: “Ero in missione in Venezuela, in una zona poverissima, senz’acqua e senza elettricità. Appena arrivato mi sono messo a cercare la connessione Internet per conoscere i risultati. Ho anche creato con alcuni amici un gruppo Facebook chiamato “Sia lodata la Salernitana”; non è blasfemia, per carità“.
Solo passione o anche un senso etico? “Io vado in curva, e osservo come non sia banale oggi trovare un valore che convinca i ragazzi a stare insieme, a immaginare qualcosa collaborando, come le coreografie allo stadio, a coltivare un sogno comune. Riuscirci per me ha un senso religioso“.