Cronaca
Migranti, Saviano contro Salvini: “Smettila di fare il pagliaccio, apri i porti”
L’affondo del giornalista: “Salvini? Basta fare il pagliaccio, ora apra i porti”. E sul caso Sea Watch si schiera con Orlando e De Magistris: “Coerenti con principi europei e democratici e con la legge del mare”
Il caso della nave Sea Watch sta alimentando non poche polemiche. Nello scontro tra i sindaci italiani e il ministro degli Interni Matteo Salvini si è inserito anche il giornalista Roberto Saviano. Il duro attacco è arrivato attraverso un video messaggio sui social dove lo scrittore si rivolge allo stesso vicepremier leghista: “Salvini basta, sii istituzionale, sii serio“.
La polemica si è inasprita dopo la chiusura dei porti italiani, disposta ancora una volta dal governo italiano, che non ha dato disponibilità ad accogliere i 49 migranti. I profughi sono da giorni in mare. I primi 32 sono stati salvati lo scorso 22 dicembre dalla nave dell’ong Sea Watch, mentre gli altri 17 sono stati recuperati dalla nave dell’organizzazione tedesca Sea Eye il 29 dicembre.
Roberto Saviano a Matteo Salvini: “Basta pagliacciate”
Saviano si è rivolto poi direttamente a Salvini: “Ricordati che sei un ministro della repubblica. Smettila. Queste 49 persone vanno accolte. L’Italia ha già dato molto e l’Europa si sta comportando male… È vero. L’Europa ha un comportamento drammatico, ignobile, ma questo no autorizza a fare propaganda su 49 innocenti. Basta misurare propaganda dell’uomo duro che non fa entrare immigrati, quando sai benissimo che non è cosi. Al ministro Salvini dico: basta pagliacciate, basta propaganda per le Europee. Comportati da uomo, fai sbarcare queste persone o delega, come in altri sbarchi, dove è stato tutto taciuto fai entrare queste persone. Basta, sii serio e istituzionale“.
Mi rivolgo al Ministro Salvini. Smetti di fare il pagliaccio sulla pelle delle persone. Apri i porti. Basta con questa becera propaganda, basta fare campagna elettorale sulla pelle degli ultimi! #seawatch #seaeye pic.twitter.com/26MfXDjPB6
— Roberto Saviano (@robertosaviano) 4 gennaio 2019