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Assicurazioni: come calcolare polizza autocarro e bollo
Per conoscere nel dettaglio come viene calcolato il premio annuale si deve tener conto di alcuni parametri: ecco quali
Uno dei costi maggiori per i possessori di autovetture ed autocarri è certamente l’assicurazione obbligatoria per il loro veicolo. Per conoscere nel dettaglio come viene calcolato il premio annuale per una autovettura si deve tener conto di alcuni parametri i più importanti dei quali sono l’età dell’autovettura e la sua potenza in cavalli fiscali o KW. Decisamente diverso è il metodo di calcolo per quanto riguarda gli autocarri; in questo caso infatti, e lo stesso vale per quanto riguarda l’importo del bollo o tassa di proprietà, il premio assicurativo annuale viene calcolato prendendo come parametro principale la portata del mezzo.
Innanzitutto è necessario sapere che con il termine “portata”, come si legge sul sito di assicurazioniautocarri.com, si intende il peso massimo trasportabile dall’autocarro in questione, valore che è indicato nella sua carta di circolazione e deve essere considerato in quintali. Per questo motivo, ad una massa trasportabile minore corrisponderà anche il minore premio da pagare da parte del proprietario dell’autocarro. Un suggerimento utile per tutti gli acquirenti di autocarri è dunque quello di fare grande attenzione a questo numero e verificare che la portata non sia sovradimensionata in maniera eccessiva rispetto a quelle che sono le effettive esigenze di trasporto, andando così incontro al pagamento di un importo dell’assicurazione minore.
Nello stesso tempo, dato che non incidono nel calcolo dell’assicurazione né la data di immatricolazione dell’autocarro né la sua cilindrata, non ci sono svantaggi, dal punto di vista dell’importo del premio di assicurazione, nell’acquistare autocarri o camion con grande potenza o immatricolati diversi anni prima.
Il proprietario dell’autocarro al momento della stipula dell’assicurazione deve tenere attentamente in considerazione i massimali che vengono inseriti nel calcolo. Questa tipologia di veicoli infatti, dato che sono utilizzati nella gran parte dei casi da più persone e percorrono nel corso dell’anno un numero elevato di chilometri, vengono assicurati inserendo nel calcolo un numero massimo di incidenti da risarcire, senza tenere conto dell’effettivo importo in denaro dei sinistri stessi. Quando nel corso dell’anno viene superato il numero massimo il proprietario deve versare un premio assicurativo aggiuntivo rispetto a quello base. Un’altra differenza tra le assicurazioni delle autovetture e quelle degli autocarri è legata alla classe di merito. Nel caso degli autocarri infatti il riferimento per la classe di merito non è il proprietario ma il mezzo stesso. Questo è molto importante da verificare da parte dell’acquirente nel caso in cui si acquisti un autocarro usato.
Tra le possibili varianti del costo di una assicurazione autocarro c’è quella tra un autocarro di proprietà di un privato oppure di una azienda. Nel primo caso le compagnie di assicurazione garantiscono generalmente uno sconto maggiore rispetto agli autocarri aziendali. Inoltre quando l’autocarro risulta intestato ad una persona fisica ha diritto alle agevolazioni previste dalla “Legge Bersani”. Nel caso in cui l’autocarro sia intestato ad una azienda si deve tenere presente anche il numero totale dei mezzi assicurati, dato che all’aumento di questo numero solitamente corrisponde uno sconto maggiore da parte delle compagnie assicurative. Non ci sono differenze con le autovetture per quanto riguarda le polizze cosiddette “accessorie” che coprono i possibili infortuni del conducente così come gli eventi atmosferici o le calamità naturali. Nei casi in cui il premio assicurativo risulti particolarmente oneroso può essere inserita nel contratto di assicurazione una “franchigia” esattamente come per le autovetture. Nel caso in cui l’autocarro venga utilizzato sono in periodi particolari si può optare per una assicurazione temporanea che viene attivata solo in periodi prefissati. Anche la tipologia di merce trasporta può incidere sul costo dell’assicurazione per cui è bene chiarire questo dato al momento della stipula del contratto per evitare problemi in caso di incidente o guasto.
Anche per quanto riguarda il bollo l’importo da pagare viene quantificato in base alla portata, mentre l’autocarro non è soggetto al pagamento del “superbollo”.