Calcio
Pescara-Perugia 0-2: il Grifo adesso non è più una sorpresa
Kouan e Di Carmine vanno in gol, il Grifo fa festa all’Adriatico
Ancora una vittoria, ancora Kouan, ancora Perugia. Dopo la vittoria interna contro l’Entella, anche all’Adriatico il Grifo fa 0-2. Sì, perché in questo anticipo, valido per la seconda giornata di ritorno, i grifoni sono riusciti a portare a casa i 3 punti in un campo difficile come quello di Pescara.
Pescara-Perugia, vittoria di compattezza: zero gol subiti in 180 minuti
Un Perugia compatto, schierato da Breda con un 3-5-2 a trazione posteriore, ha limitato per lunghi tratti della gara le azioni straripanti della formazione di Zeman. Quella dei primi minuti, è proprio la partita che il tecnico biancorosso si era preparato: attesa dell’avversario e ripartenze.
La scelta (confermata dopo la vittoria al Curi) della difesa a tre, con Pajac e Del Prete a rientrare, riesce a chiudere ogni iniziativa degli abruzzesi che si affacciano più volte dentro l’area dei biancorossa e schiacciano tutto l’unitici di Breda per gran parte della prima frazione di gioco.
Ma è il Perugia a passare in vantaggio, con la rete del giovanissimo Kouan, ancora in gol dopo quello dell’esordio appena sei giorni fa. L’ivoriano classe 1999, su pennellata perfetta di Del Prete, riesce a concludere in rete, con un colpo di testa che buca le mani di Fiorillo.
Un secondo tempo quasi fotocopia, se non fosse per il Perugia, che rispetto ai primi 45 minuti, sembra tenere in campo con più compattezza. Due occasioni d’oro per il raddoppio, arrivano per mano del duo d’attacco: prima Cerri e poi Di Carmine, con uno splendido colpo di tacco, impauriscono i padroni di casa che cominciano a schiacciarsi.
Tuttavia, l’undici biancazzurro non demorde e attacca, ma va a sbattere ripetutamente contro il muro eretto da Volta, Belmonte ed un perfetto Dellafiore, tra i migliori in campo di stasera. Quando la partita sembra essere giunta al termine, una ripartenza fatale spacca la difesa del Pescara e la ditta Pajac-Di Carmine segna il gol che chiude definitivamente la sfida.
Continuità adesso è la parola d’ordine. Riuscirà la cura Breda a portare i Grifoni in alto? Adesso la testa va alla prossima gara interna, perché sabato al Curi arriverà una candidata ai playoff: il Cittadella.