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Tecnologia

5g in Italia su mobile: cos’è e perché si dice che è dannoso

Rivoluzione, pericoli e perplessità dell’avanguardia tecnologica in dirittura d’arrivo

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Smartphone
foto: TechAdvisor.co.uk

La quinta generazione delle telecomunicazioni sta arrivando. Tutto sul 5G, la vera novità mobile che sta arrivando in Italia. Ecco cos’è, perché si dice che è dannoso e per quale motivo, negli ultimi giorni, si sta scatenando una vera e propria polemica.

Cos’è il 5G? Tutte le info sull’ultima novità mobile

Una svolta non da poco sta attraversando la nostra epoca e sembra quasi che noi esseri umani, dotati di un’intelligenza non artificiale, non siamo capaci di intendere o percepire la potenzialità dei mezzi che abbiamo a disposizione.

Prima di gridare allo scandalo, timorosi che ‘le nuove tecnologie siano il male’ o non facciano bene alla salute, chiariamo il concetto in questione, evidenziandone l’insieme dei lati positivi ed eludendo le paure che, soprattutto per mancanza di informazione, tendono ad addensare uno scetticismo latente.

Veniamo al dunque. 5G è, banalmente, il successore del 4G LTE. È prevedibile, ma non totalmente errato, pensare che si tratti di un aumento di velocità all’interno del propri dispositivi, pronti ad accogliere questo update con gioia. Le novità chiaramente non si fermano qui. Uno dei primi aspetti da considerare è infatti la latenza bassa, causa prima dell’aumento di connessione di cui parlavamo poc’anzi. Si parla di ‘Smart City’, proprio perché il 5G avrà una capacità tale da poter sostituire i modem che utilizziamo tutt’oggi e, si dice, anche le fibre ottiche.

5G in Italia su mobile: cosa comporta e perché è considerato dannoso

Grandi notizie per gli amanti delle serie tv o per i videogiocatori, che fanno delle connessioni il polmone delle proprie attività. Ovviamente, ancora una volta, non ci si ferma qui. Numerosissimi sono i servizi che gioveranno della quinta generazione, in particolare modo quello della video sorveglianza e dell’automobilismo, il quale si avvicina sempre di più alla guida autonoma.

Aumento di velocità, bassa latenza, maggiore circolazione dei dati, danni alla salute, tumori, malattie alla pelle…c’è da preoccuparsi oppure si tratta di semplici bufale che destano timori agli occhi della gente?

5G in Italia: considerazioni sull’ultima novità mobile

È giusto pensare che, di fronte all’arrivo di una nuova tecnologia o meglio di un salto in avanti sotto quest’aspetto, lo scetticismo e nel peggiore dei casi il timore nei suoi confronti sia piuttosto elevato. È proprio la frequenza alta delle onde elettromagnetiche a destare i sospetti maggiori.

Ciò che dobbiamo considerare però è l’aspetto relativo all’intensità delle onde stesse. Difatti, quest’ultima è estremamente bassa e i pericoli, così come le preoccupazioni, dovrebbero dare meno adito alle numerose voci che al momento screditano, in maniera infondata, un fenomeno che tra qualche tempo farà presumibilmente parte dell’ordinario.

La risposta è quindi la seguente: non vi è alcun pericolo imminente, tutto (sembra) sotto controllo. Il 2018 è stato il primo anno di sperimentazione del 5G, quindi si tratta ancora di una tecnologia che, seppur potremmo assaggiare in questo semestre, darà i suoi frutti solamente negli anni che verranno.

Andrea, 19 anni, nato a Salerno. Sono uno studente di Scienze della Comunicazione, speaker e aspirante giornalista ed imprenditore. Appassionato di hi-tech, telefonia e spettacolo.

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