Calcio
Scontri tra tifosi prima di Lecce-Pescara, dimessi i feriti
Il pullman è stato colpito da una sassaiola e da colpi di mazza che hanno provocato la rottura del parabrezza anteriore ed il vetro del lato conducente
Sono stati dimessi e guariranno in dieci giorni i due tifosi pescaresi rimasti feriti ieri sera nell’assalto al pullman dei supporter abruzzesi sulla statale Brindisi-Lecce, prima della partita tra Lecce e Pescara.
Si tratta di due uomini di 37 anni e 32 anni. Il primo era stato ricoverato al Vito Fazzi con una ferita lacero contusa al cuoio capelluto, causata probabilmente dallo scoppio di una bomba carta. Il secondo, invece, era stato ricoverato all’ospedale di San Pietro Vernotico con una ferita lacero-contusa.
È stato dimesso anche l’automobilista investito casualmente da un’auto in retromarcia: era sceso dal suo veicolo per accertarsi di cosa stesse accadendo. Ha riportato un trauma cranico, una ferita lacero contusa alla testa e una contusione al torace. Per lui la prognosi è di 15 giorni.
Scontri tra tifosi di Lecce e Pescara: la ricostruzione della questura di Lecce
Secondo la ricostruzione della questura di Lecce, lungo il bordo della carreggiata della superstrada Brindisi-Lecce sarebbe uscito un gruppo di almeno una cinquantina di ultrà leccesi tutti incappucciati, con il volto coperto e muniti di torce e fumogeni che hanno invaso la corsia del senso di marcia mentre transitava il convoglio dei tifosi del Pescara.
I teppisti avrebbero lanciato un fumogeno sotto una delle auto giunte dall’Abruzzo, che ha preso fuoco costringendo il conducente a fermarsi e bloccando così anche il pullman dei tifosi abruzzesi. Sul bus ormai fermo, a quel punto, sono stati lanciati sassi ed stato colpito con le mazze che hanno provocato la rottura del parabrezza e il vetro del lato conducente.
Nel punto in cui il pullman è stato bloccato, un automobilista, che si era fermato per guardare ciò che stava accadendo, è stato investito da altra auto che in retromarcia rimanendo ferito alla testa, riportando una prognosi di 15 giorni. L’imminente arrivo delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio.
Scontri tra tifosi: la condanna del Lecce Calcio
Il Lecce è sceso in campo per condannare gli atti di violenza accaduti ieri sera attraverso una nota. Ecco il testo integrale: “L’U.S. Lecce esprime la più ferma condanna per quanto accaduto ieri sera, prima della disputa della gara tra Lecce e Pescara, ai danni dei tifosi pescaresi nel tragitto verso lo stadio Via del Mare, ai confini tra le provincie di Brindisi e Lecce. Ogni forma di violenza è da condannare nel modo più assoluto ed il calcio deve essere veicolo di aggregazione e partecipazione festosa, la stessa che si è respirata ieri sugli spalti dello stadio.
L’U.S. Lecce augura alle persone che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari la più immediata guarigione”.