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Avengers Endgame: il cerchio si chiude – Recensione No Spoiler

Film conclusivo della Infinity Saga iniziata nel 2008 col primo Iron Man. Avengers Endgame è un cerchio che si chiude ai limiti della perfezione

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Avengers Endgame Recensione

Diretto da Anthony e Joe Russo, prodotto dai Marvel Studios e distribuito dalla Walt Disney Company, Avengers Endgame è il film più atteso del 2019. Ventiduesimo film della saga cinematografica del Marvel Cinematic Universe, il primo grande esperimento di universo cinematografico condiviso.

Qui in Italia dal 24 Aprile e negli Stati Uniti dal 26 Aprile, il crossover è la degna conclusione di 11 anni di cinecomic che, piaccia o meno, hanno rivoluzionato l’industria cinematografica.

Parliamo di cinema di intrattenimento, focussato sugli effetti speciali e l’action a discapito di trama e sottotesto, ma Avengers Endgame risulta essere un cerchio totale, chiuso e – causa diverse sbavature – vicino alla perfezione.

Avengers Endgame, il cerchio si è chiuso

Il cerchio è la figura che rappresenta Avengers Endgame. Cerchi che si chiudono, come una grande storia iniziata con Iron Man distribuito nel 2008. Ed è proprio sul personaggio interpretato iconicamente da un formidabile Robert Downey Jr. che la regia del film si sofferma, regalandoci uno dei migliori finali degli ultimi anni di cinema. Come lui, anche gli altri Avengers originali, sopravvissuti allo snap di Thanos in Infinity War, si ritagliano importanti momenti ed epiche conclusioni.

Spiccano per interpretazione Chris Evans, Scarlett Johansson e Jeremy Renner, crescono per narrazione i rispettivi personaggi di Captain America, Black Widow e Hawkeye/Ronin. L’Endgame riparte dal principio e si appoggia sulle spalle degli Avengers fondatori, fino a decretare tutto ciò che rientra nel significato di fine dei giochi. La squadra di The Avengers, datato 2012, è cambiata tanto nel corso degli anni, più tra tutti i molto discussi Thor e Hulk, gestiti da una discutibile sceneggiatura viziata da Thor Ragnarok (2017) che risulta sopra le righe.

Endgame ha nella propria forza un ripercorso continuo all’interno del Marvel Cinematic Universe. Sono innumerevoli le citazioni ai fumetti e alle più iconiche battute/gag dei film che precedono Avengers Endgame.

Film che risultano fondamentali per capire appieno il cammino rocambolesco tracciato in quest’ultimo grande capitolo.

Avengers Endgame si raffigura come blockbuster se non come kolossal strizzando l’occhio non solo al Marvel Cinematic Universe stesso, non mancano riferimenti palesi a Ritorno al Futuro e altri più impliciti all’epicità de Il Signore degli Anelli.

Dopo i tragici eventi di Avengers Infinity War, il fandom si è scatenato in un anno di teorie, speculazioni e analisi dei trailer. Un’attesa divenuta a tratti snervante che potrebbe rovinarvi la gioia del film.

Compie il proprio lavoro, arduo viste le aspettative, soddisfacente vista la realizzazione. Avengers Endgame riesce a compiere la propria missione. Per di più sfondando il botteghino superando i 5 milioni di incassi solo in Italia nelle prime 24 ore.

Perché che piaccia o meno, che sia condivisibile o condannabile la coraggiosa scelta dei Russo nell’epilogo di questa epopea cinecomica. Avengers Endgame è un film che ha fatto tanto parlare di sé e che difficilmente sarà dimenticato.

Le 3 ore di film risultano scorrere al meglio grazie a un flusso climatico caratterizzato da una tripartizione in atti ben distinta tra drammaticità, comicità ed epicità. Avengers Endgame ha tutto, è un cerchio che si chiude, sicuramente non perfetto ma comunque straordinario.

Avengers Endgame, il film che ha tutto tranne l’annullamento del vuoto

Risulta persino difficile parlare di Avengers Endgame senza entrare nei dettagli della trama e nella spettacolarizzazione degli eventi, più che nella regia e nel comparto tecnico, questo film è un evento, probabilmente uno dei più grandi di sempre, vista la vastità di un target pressappoco per tutti i gusti e per tutte le età.

La trama procede in modo lineare nonostante complessi procedimenti che alla prima visione potreste non apprendere pienamente. La logica delle regole Marvel non viene intaccata e non mancano le tante piccole chicche che faranno contenti sia i fan più accaniti che quelli più occasionali.

Un vero peccato per alcune forzature nella sceneggiatura tra i quali fastidiosi deus ex machina che sarebbero potuti essere elusi facilmente. Una volta conclusa la visione di Avengers Endgame sentirete un vuoto riempirvi dentro, senza concepirne il perché.

La Marvel ci lascia qualcosa, forse un appiglio per restare appassionati dei cinecomic. È bene ricordare che questa è solo la conclusione dell’Infinity Saga, non del Marvel Cinematic Universe.

Nel complesso Endgame è un film stracolmo di emozione ed epica, grazie a una degna conclusione di personaggi che hanno segnato la cultura pop degli ultimi 11 anni.

Che siate fan di Captain America, Iron Man, Thor o persino Thanos, resterete stupiti e storditi da un film che, grazie a solide basi inseminate nella storia del fumetto e fruttati grazie alla trasposizione cinematografica, trabocca di frame indimenticabili, capaci di scalfire e sconfiggere il grande vero villain di questo film: il tempo.

Nato a Belvedere Marittimo (CS) il 06/05/1994. Da sempre appassionato di scrittura e giornalismo. Scrive su quelle che sono le sue più grandi passioni: sport, media, Tv e soprattutto cinema. Laureato in Scienze della Comunicazione all'Università degli Studi di Salerno e attualmente studente della laurea specialistica Corporate Communication & Media.

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