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Tigre di Mompracem Maradona y Pelé Thegiornalisti: cos’è e dove si trova
Tutto sulla nuova canzone del gruppo il cui frontman è Tommaso Paradiso: cos’è davvero Mompracem, e perché si parla di tigri?
“Noi crediamo in Robert De Niro, nella tigre di Mompracem, nella storia che sanno tutti, Maradona è megl’ ‘e Pelé”. Cosa dice il ritornello di Maradona y Pelé, la nuova canzone dei Thegiornalisti? E, soprattutto, cos’è la tigre di Mompracem? E dove si trova? Proviamo a dare insieme una risposta a tutte queste curiosità: ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Maradona y Pelé Thegiornalisti, cosa dice il ritornello, significato della canzone
Una canzone che, lo giuriamo, potrebbe finire sulla bocca di tutti. Maradona y Pelé potrebbe essere uno dei tormentoni della prossima estate 2019. Ma cosa dice il ritornello? Ecco il testo della parte centrale della canzone:
E allora sogno a bestia una pioggia tropicale
Dove siamo soli e tu inizi a ballare
Io ti vengo appresso ritmo animale
Baby siamo in area, siamo pronti a colpire
Come due spari del West
Come due spari del West
Come due spari
Noi crediamo in Robert De Niro
Nella Tigre di Mompracem
Nella storia che sanno tutti
Maradona è megl’ ‘e Pelé
È megl’ ‘e Pelé
Effettivamente, il significato della canzone sembra essere evocativo di un vero e proprio sogno. Un mondo in cui si crede in personaggi quasi mitologici, come l’attore americano Robert De Niro, ma anche il fatto che, a prescindere, senza neanche rifletterci troppo, Maradona sia meglio di Pelé, come dice una famosa affermazione napoletana.
Tigre di Mompracem Thegiornalisti, cos’è e dove si trova
Sì, ma non abbiamo ancora risolto un quesito che, soprattutto per i più giovani, sembra un enigma: cos’è la tigre di Mompracem? Questa la spiegazione di Tommaso Paradiso, frontman della band: “Mi sono detto che dovevo metterci qualcosa di assolutamente evocativo, assolutamente mio e assolutamente romantico: Robert de Niro, l’attore icona di questa vita, Sandokan, la mia infanzia e la mia colonna sonora firmata Oliver Onions, Maradona y Pelé, il diavolo e l’acqua santa del più gioco più bello del mondo”.
Dunque, la tigre di Mompracem è Sandokan. Questo soprannome deriva dal film del 1963, diretto da Umberto Lenzi, chiamato proprio “Sandokan, la tigre di Mompracem”. Cos’è Mompracem? Si tratta del leggendario covo della Tigre della Malesia, appunto Sandokan.
Dove si trova Mompracem? Wikipedia specifica che sulle odierne carte nautiche non esiste un’isola con il nome Mompracem; tale nome si trovava nelle carte nautiche di fine Ottocento, carte a cui probabilmente attinse Emilio Salgari, autore del romanzo “Le tigri di Mompracem”. Alcune fonti dicono che Mompracem sia una piccola isoletta denominata Keraman (anche nota col nome di Kumaran o Kuraman).
Tuttavia, la studiosa Bianca Maria Gerlich evidenzia che Mompracem esisteva sulle carte nautiche dalla metà del XVI secolo ed era più grande della Keraman attuale in cui è identificabile l’antica Mompracem.
Dunque, la tigre di Mompracem è un animale o si riferisce solo a Sandokan? Salgari parlava di un folto drappello di pirati provenienti da tutto il Sud-est asiatico, soprannominati i “tigrotti”, per via del coraggio e della sfrontata ferocia che li contraddistingue.
Ma le tigri c’erano a Mompracem? L’egittologo Cristiano Daglio, intervistato anni fa da “La Stampa”, disse che queste erano praticamente inesistenti nell’epoca in cui Salgari scrisse il romanzo.