Costume
Tra iniziative per l’inclusione e speranze future: l’estate di un disabile in Italia
Essere disabili non vuol dire certamente rinunciare alle proprie vacanze, ed è anche per questa ragione che le famiglie di tutta Italia provano sin da ora ad organizzarsi al meglio. Il motivo sta nel fatto che, ospitando un disabile all’interno del proprio nucleo familiare, bisogna prendere tutte le precauzioni del caso. E serve anche informarsi sulle varie iniziative che stanno avendo luogo in giro per l’Italia, per il loro sostegno, dal Settentrione al Meridione.
A Milano
A Milano, un po’ come avviene in tutte le città, d’estate si assiste alla “sparizione” di molti professionisti, i quali vanno giustamente in vacanza. Può diventare un problema sia per i disabili che per gli anziani, per via della carenza di badanti, ma il Comune ha scelto di proporre un’alternativa. Si tratta del numero verde 800 777 888, utile per poter richiedere diversi servizi, ad esempio quelli assistenziali a domicilio, ma anche l’aiuto per le faccende domestiche, per la spesa alimentare e per l’accompagnamento alle visite mediche.
A Rimini
Il Comune di Rimini ha deciso di investire una grossa cifra a sostegno dei bimbi disabili che popoleranno i centri estivi della zona. In questo modo coprirà completamente le somme destinate alla loro assistenza, per un totale complessivo di circa 650 mila euro. Tutto ciò avverrà per merito dei voucher consegnati alle famiglie, capaci di coprire un ammontare di 30 mila ore di sostegno.
A Senigallia
A proposito di soggiorni estivi: anche a Senigallia c’è chi sta pensando ai fabbisogni ludici dei bimbi malati, e si tratta della Lega del Filo d’Oro, la famosa onlus da sempre a sostegno dei bambini che soffrono di una pluriminorazione psicosensoriale. Questa associazione, infatti, ha pensato bene di arricchire l’estate di questi bimbi proponendo tantissimi giochi e attività ricreative, passando dal mare fino ad arrivare alle passeggiate in montagna. Si terranno anche diversi laboratori creativi, ancora una volta finalizzati al divertimento estivo di questi ragazzi.
Sul litorale laziale
Il litorale laziale non è un luogo particolarmente pronto per accogliere i disabili durante il periodo estivo, come dimostrato dagli scarsi accessi alle spiagge di Fiumicino. Però anche qui c’è chi non si arrende e combatte, come il consigliere comunale Angelo Petrillo, che si dice pronto per segnalare qualsiasi violazione delle norme a tutela delle pari opportunità.
In Salento
Se da un lato Fiumicino soffre di innegabili problemi, dall’altro le spiagge del Salento ospitano tantissime opzioni. Stavolta si parla dei lidi strutturati a misura di disabile, come ad esempio La Terrazza ‘Tutti Al Mare’: una struttura pensata appositamente per consentire ai malati di godersi una vacanza fantastica.
In Veneto
Anche in Veneto ci si è mossi in direzione delle spiagge inclusive, progettate in maniera tale da andare incontro anche alle necessità delle persone più sfortunate. Si tratta di progetti finanziati dalla Regione, come nel caso delle spiagge di Chioggia e di Sottomarina.
Ovviamente la speranza è che questi esempi diventino presto non l’eccezione, ma la regola. Il tutto per consentire ai disabili di vivere un’estate che possa dirsi paritaria sotto ogni punto di vista.