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Civiltà, gol, sorrisi e inchini: come il Giappone ha conquistato Nocera
Tanto spettacolo in campo e fuori, educazione ai massimi livelli, spogliatoio pulito: i nipponici hanno dei tifosi in più
Hanno disputato una partita meravigliosa, dispensato sorrisi a tutti e alla fine si sono anche inchinati al pubblico del “San Francesco”, in visibilio per loro. Il Giappone ha conquistato Nocera Inferiore. Lo ha fatto grazie a doti e qualità proprie del popolo nipponico, insite nei modi di fare e nell’educazione che gli atleti in divisa blu hanno sfoggiato per tutto l’arco della loro permanenza a Nocera.
La fredda cronaca racconta di una Nazionale, quella giapponese, assoluta padrona del campo per tutto l’arco della gara. L’animo di chi scrive, invece, non può che raccontare una serata meravigliosa anche grazie ai sorrisi dei fotografi giapponesi presenti (in massa) in occasione del match. Fare la loro conoscenza è stata un’esperienza che non capita tutti i giorni.
E chi è stato negli spogliatoi ha raccontato di come alcuni degli accompagnatori del Giappone si siano impegnati a pulire l’area loro riservata. Spogliatoio pulito, tanta civiltà, che ci auguriamo di vivere ogni giorno nel nostro amato stadio, per tutti gli anni a venire. Trarre il meglio da un popolo di questo spessore è quasi un obbligo morale. Gambari, Nippon!