Cronaca
Macerata, sparatoria in centro contro stranieri: sei feriti
Luca Traini, 28enne simpatizzante di estrema destra, ha sparato colpi di pistola verso sei nigeriani. Una vendetta alla base del clamoroso gesto?
Incredibile episodio di violenza a colpi di arma da fuoco a Macerata. Questa mattina una sparatoria ha sconvolto il centro cittadino. Sei i feriti, tutti stranieri, che sembrano essere stati colpiti proprio per quest’ultimo particolare.
Luca Traini, 28enne vicino agli ambienti dell’estrema destra, ha sparato all’impazzata da un’auto scura con una pistola Glock. Tricolore al collo, saluto romano, il criminale ha poi urlato “Viva l’Italia” davanti al monumento dei Caduti e si è consegnato alle forze dell’ordine.
I bersagli della volontaria aggressione a colpi di pistola sono tutti stranieri, di cui uno in maniera grave. Ad aprire il fuoco è stato lo stesso Traini, che ha poi preso a sparare e colpito le proprie vittime.
Sparatoria a Macerata, si tratta di una vendetta?
Un episodio del quale la cittadinanza maceratese tutta non può che essere sconvolta. In subbuglio gli abitanti delle vie interessate dalla sparatoria, ma non solo. Via dei Velini, via Cairoli, via Spalato, piazza della Stazione, sono i luoghi dove si è verificata l’aggressione.
Le forze dell’ordine stanno compiendo i rilievi del caso per comprendere l’esatta natura del gesto. Una delle ipotesi parla di una vendetta nei confronti della comunità nigeriana. Innocent Oseghale, l’uomo accusato di aver ucciso Pamela Mastropietro, e di averne smembrato il corpo, è infatti della stessa nazionalità. Si tratta di questo?
Ecco un video tratto da YouTube che testimonia quanto accaduto.