Calcio
Venezia-Bari 3-1: Grosso affonda nella laguna con un pessimo primo tempo
Prima frazione di gioco praticamente regalata ai veneti, che scavano il fondamentale vantaggio di tre reti. Pugliesi inermi, arriva la quinta gara senza vincere per un Grosso allo sbando
Il Bari perde 3-1 a Venezia nella ventiquattresima giornata di Serie B. Primo tempo davvero insufficiente per i biancorossi, che concedono tre gol agli uomini di Inzaghi, apparsi in generale molto più in forma e in palla. I ragazzi di Grosso reagiscono nella ripresa, ma non è abbastanza per completare la rimonta.
Venezia-Bari 3-1: la cronaca del match
La prima occasione è per i padroni di casa, che vanno vicini al gol con un bell’esterno sinistro di Pinato; palla di poco a lato della porta di Micai. Gioca meglio il Venezia, che passa in vantaggio al 22’, con un gol davvero bellissimo di Stulac. Il numero 5 degli uomini in casacca nera controlla ed esplode in un meraviglioso destro, quasi da fermo, che batte Micai. Due minuti dopo è Litteri a provare a far male al Bari, con Micai che si aiuta con la traversa e respinge in angolo. Sul corner successivo lo stesso ex Cittadella colpisce a rete e stavolta riesce a regalare il raddoppio alla sua squadra. Ancora calcio d’angolo, ancora Litteri, che stavolta calcia di destro e colpisce il palo, battendo un incolpevole Micai. Addirittura vicino al 4-0 il Venezia con Geijo: bel dribbling dello spagnolo, che spara fuori dalla distanza a portiere praticamente già battuto.
Nella ripresa sembra partire più aggressivo il Bari, forse anche troppo: dubbi su un contatto tra Improta e Falzerano nei pressi dell’area dei pugliesi. Anche sfortunata la squadra ospite: calcio di punizione dalla sinistra, incrocio dei pali di Floro Flores e Improta si vede respingere in maniera irreale il proprio tap-in da una grandissima parata di Audero. All’ora di gioco un gol bellissimo del Bari: palla che capita sul destro di Sabelli, che esplode in un tiro potentissimo, che spacca la porta e accorcia le distanze. Al 65’ si fa espellere Litteri: dopo il giallo rimediato nel primo tempo per una brutta entrata su Petriccione, la simulazione in area. Il Bari prova a reagire, con tanta rabbia e un’organizzazione sicuramente maggiore. All’80’ ancora un legno colpito dai biancorossi, con Galano che calcia addosso al lagunare Modolo, il quale devia sul palo.
Venezia-Bari 3-1: Grosso spreca ancora una volta un tempo
Parte davvero molto aggressiva la formazione di Inzaghi, che mette tanta pressione al Bari. I lagunari sono cresciuti tantissimo dalla sfida del girone d’andata: veloci, organizzati, pungenti sulle fasce con un ottimo Falzerano. Un monologo continuo da parte di una squadra che fa girare la palla a grandissima velocità, con dialoghi precisi tra compagni, intensità massima e tanta attenzione a coprire gli spazi. Una squadra completa, che dirà la sua in un discorso playoff.
1000 tifosi del Bari al “Penzo”, che cantano a squarciagola, sostenendo la squadra a pieni polmoni in una giornata climaticamente difficile. Loro lottano, mentre la squadra in campo trascorre la prima mezz’ora a subire le folate offensive del Venezia e a non riuscire a organizzare una buona manovra. Praticamente inerme la formazione di Grosso, che appare timida e sfiduciata contro una compagine davvero ben organizzata. Molto meglio il secondo tempo, in cui i biancorossi passano gran parte del tempo di gioco ad attaccare a testa bassa e con manovre ragionate.