Vincitori Emmy Awards 2019: la lista completa

Si è tenuta questa notte, al Microsoft Theatre di Los Angeles, la 71° cerimonia degli Emmy Awards. La cerimonia, conosciuta come “l’Oscar delle Serie Tv” rappresenta quello che da molti è considerato il momento clou dei riconoscimenti per gli show televisivi. Nonostante l’evento sia marcatamente americanizzato, spesso ci ritroviamo alla scoperta di piccole chicche per il piccolo schermo passate in sordina.

La Primetime si suddivide in due ben precise categorie, considerabili due eventi completamente separati. Da un lato abbiamo gli Emmy Awards, che vanno a ricoprire i premi quali Miglior Serie Tv, gli attori protagonisti e di supporto, la regia e la sceneggiatura. Il comparto invece “tecnico” insieme a tutti gli altri premi, è relegato alla Creative Arts Emmy Awards, inserendo premi quali il Suono, il Montaggio, gli Effetti Speciali e molto altro.

Risultano essere Game of Thrones e Fleabag i principali protagonisti e vincenti della serata, trionfati rispettivamente come Miglior Serie Tv Drammatica e Miglior Serie Tv Comica. Qui di seguito la lizza completa.

Outstanding Drama Series

• Game of Thrones (HBO)
• Better Call Saul (AMC)
• Bodyguard (Netflix)
• Killing Eve (BBC America)
• Ozark (Netflix)
• Pose (FX)
• Succession (HBO)
• This Is Us (NBC)

Outstanding Comic Series

• Fleabag (Prime Video)
• Barry (HBO)
• The Good Place (NBC)
• The Marvelous Mrs. Maisel (Prime Video)
• Russian Doll (Netflix)
• Schitt’s Creek (Pop TV)
• Veep (HBO)

Sta già facendo molto parlare la vittoria di Game of Thrones come miglior show drammatico, vista una stagione di chiusura non all’altezza delle aspettative. Resta, sotto molti rammarichi, senza vittorie Better Call Saul ancora una volta. Scoperta di Fleabag nel comparto comico, spiccando ancora una volta la qualità di Amazon Prime Video, sempre più rivale accanita di Netflix, trionfando su altri show di grande qualità come Barry (vincerà 2 Emmy), The Good Place con Kristen Bell e The Marvelous Mrs. Maisel, quest’ultima vincitrice della suddetta categoria nella scorsa edizione.

Tra le miniserie, vittoria scontatissima e strameritata per un’altra produzione HBO: Chernobyl. Per lo show che ci ha traumatizzato ma allo stesso tempo rinsavito degli episodi di esperimenti nucleari russi saranno ben 10 le statuette di riconoscimento, 3 nelle categorie principali (si accompagna Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura) e ben 7 nel comparto tecnico-artistico.

Nell’ambito dell’animazione invece, The Simpsons è ancora una volta il miglior show animato, ma Love, Death & Robots si porta a casa 5 meritatissimi Emmy Awards, risultando il prodotto più vincente di questa edizione per quanto riguarda il piccolo schermo animato, la serie di produzione Netflix è stata già annunciata per una seconda stagione prossimamente in uscita.

Analizzando i numeri, un elogio è doveroso nei confronti della casa di produzione HBO, capace di surclassare le piattaforme di streaming quali Netflix (27 Emmy in totale) e Prime Video (15 Emmy in totale), portandosi a casa ben 34 Emmy Awards. Questo grazie a show di grande calibro quali Game of Thrones (12 Emmy), Chernobyl (10) e Barry (2).