Cronaca
Terremoto a Benevento, continua lo sciame sismico. Mastella: “Allertata protezione civile”
Altre scosse di terremoto stanno creando panico nel Sannio. Dopo il sisma di questa notte, con epicentro nelle vicinanze di Ceppaloni, lo sciame sta continuando a far tremare la terra nelle ultime ore
Altre scosse di terremoto stanno creando panico in provincia di Benevento. Dopo il sisma di questa notte, con epicentro nelle vicinanze di Ceppaloni, nelle ultime lo sciame sismico sta continuando a far tremare la terra. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato ben 9 scosse di terremoto da stanotte tra San Leucio del Sannio e Ceppaloni.
La più forte si è registrata alle 11.27: la scossa di magnitudo 3.2 è avvenuta nella zona di Ceppaloni ad una profondità di circa 11 km. Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha convocato con urgenza una riunione del Coc (Centro operativo comunale) per fare un esame della situazione alla luce degli eventi. Nel frattempo il Comune ha già attivato le procedure per effettuare una ricognizione degli edifici pubblici di propria competenza e il primo cittadino ha avuto un lungo colloquio telefonico con il comando provinciale dei vigili del fuoco.
Mastella ha disposto, in via precauzionale, l’immediata chiusura di scuole e uffici pubblici. Alcuni studenti di Ceppaloni sono usciti in anticipo dalle classi, dato che stamattina erano entrati regolarmente.
Terremoto, Mastella: “Capisco dato emotivo, allertata protezione civile”
Attraverso i canali social, Clemente Mastella ha commentato lo sciame sismico in corso nel Sannio e ha cercato di tranquillizzare i cittadini: “Ho parlato col capo della Protezione Civile nazionale, Borrelli, e col dott. Giulivi, capo di quella campana. Seguiamo da vicino l’evolversi dello sciame sismico. Ad ora nessun danno. Ho messo in preallarme la protezione civile locale. Capisco il dato emotivo. Intanto, ho fatto chiudere tutti gli uffici di mia pertinenza in modo precauzionale. Riferirò alla popolazione ogni atto che farò d’intesa con le autorità preposte”.