Cronaca
Concorso Regione Campania, il Tar blocca le assunzioni: “Violato l’anonimato”
Sospese le selezioni per la categoria D, con l’organo di giurisdizione di primo grado che ha accolto il ricorso degli esclusi alla prima tornata. Le parti si aggiorneranno il 6 ottobre, fino ad allora resta tutto congelato
Durante l’autunno dell’anno appena terminato, erano andate in scena le selezioni tramite il concorso indetto alla Regione Campania. In palio c’erano per la categoria D, quella riservata ai laureati, 950 posti a tempo indeterminato. Nelle ultime ore il tutto ha subito un brusco stop da parte del Tar, che ha bloccato le assunzioni.
Concorso Regione Campania, categoria D bloccata fino al 6 ottobre
L’organo di giurisdizione amministrativa di primo grado della Regione Campania ha deciso di sospendere il concorso per quanto riguarda la categoria. L’accusa è quella che sia stato “violato l’anonimato”. Il tutto è stato rinviato al 6 ottobre: fino ad allora sarà tutto fermo. Questa la data scelta per la nuova udienza.
I candidati che erano stati esclusi dalla prima tornata di test avevano impugnato le modalità con cui Formez e Ripam hanno gestito la selezione, con un occhio di riguardo al principio del mancato rispetto dell’anonimato.
La risposta di Forza Italia nel Consiglio Regionale, affidata al capogruppo Armando Cesaro, non si è fatta attendere: “Non è un fulmine a ciel sereno, l’avevamo denunciato in tempi non sospetti chiedendo giustamente di fermare, in autotutela, il concorsone. Adesso De Luca sospenda le prove per tutti i profili e si ricominci daccapo”.