Cronaca
Coronavirus, De Luca: “Nessun caso in Campania. Evitare la psicosi”
Il presidente della Regione ha voluto fare il punto sulla situazione nel territorio campano, invitando le persone a non cadere nel tranello del panico e di cercare di non ingolfare i pronto soccorso, ma rivolgersi ai numeri telefonici che sono stati attivati per l’emergenza
In Italia ormai è psicosi coronavirus. Sono ormai centinaia i casi nel Nord Italia.
A parlare nelle ultime ore riguardo la questione coronavirus è stato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Coronavirus, le parole di De Luca sulla situazione in Campania
In una conferenza stampa andata in scena alle 13:30 presso la sala “De Sanctis” di Palazzo Santa Lucia a Napoli, De Luca ha parlato della situazione attuale:
“Lavoriamo in stretto contatto con il Ministro Speranza e il lavoro va avanti con grande tranquillità e collaborazione. Troppe fake news, chiediamo a tutti una responsabilità e di fare capo solo alle informazioni di Ministeri e Regione. Non ingolfate il numero verde attivato da 20 giorni. Nella nottata abbiamo avuto centinaia di chiamate. Nei casi sospetti rivolgetevi non al numero verde, ma al 118 o ai medici di base. Non affollate pronto soccorsi con più di un familiare.”
Ha poi continuato:
“Evitate anche di andare a visitare i pazienti che non hanno grandi problemi. Daremo indicazione ai sindaci di non procedere ad atti unilaterali, ma a comunicare subito i casi che ritengono sospetti. Gli scambi con Lombardia sono tanti ovviamente. Segnalare alla Regione casi particolari. Con il Cotugno in 2 ore abbiamo notizie su accertamento fatto. Non creare clima di psicosi. Manderemo linee guida ai nostri interlocutori. Per il trasporto pubblico non doteremo di mascherine il personale.”
Concludendo così:
“Non abbiamo contagiati in Campania, ma non ci faremo trovare impreparati. Le nostre strutture saranno pronte in caso di contagi. ci saranno percorsi dedicati per pazienti che devono essere visitati, avremo percorsi separate per i ricoveri nei reparti di malattie infettive, oltre che nei pronto soccorsi. I posti letto disponibili in caso di emergenza ci sono. Dalla prossima settimana tamponi anche all’ospedale San Paolo, al Ruggi, al Moscati e a Caserta. Attualmente il Cotugno può fare verifiche su 100 tamponi al giorno.“