Calcio
Coronavirus, clamorosa ipotesi: stop di 30 giorni allo sport a porte aperte in Italia
La direttiva, giunta dai vertici del Paese, potrebbe ordinare di “Evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro”
Una clamorosa ipotesi si fa largo nello sport italiano. Stando a quanto apprendiamo da “La Gazzetta dello Sport”, il Comitato scientifico del Governo starebbe seriamente considerando l’evenienza per cui potrebbero essere sospese tutte le manifestazioni sportive nei prossimi trenta giorni su tutto il territorio nazionale.
Coronavirus, la proposta: “Evitare per 30 giorni manifestazioni che comportino affollamento”
Il Comitato, voluto dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, avrebbe così sollevato la propria proposta: “Evitare per 30 giorni manifestazioni, anche quelle sportive, che comportino l’affollamento di persone e il non rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro”.
Uno scenario davvero incredibile, che potrebbe essere concretizzato da un’integrazione del già in vigore decreto legge della scorsa domenica 1° marzo con queste ulteriori disposizioni, che sembrano essere arrivate dai vertici del Paese, e sembrano più di una mera idea.
Al momento nulla è ancora ufficiale, ma tutti gli sviluppi della vicenda vanno seguiti con attenzione. Si innescherebbe un vero blocco delle partite in programma da calendario. Ciò, inevitabilmente, potrebbe incidere sugli Europei previsti per questa estate 2020.
Intanto, Juventus-Milan va verso il rinvio. Sempre più concreta l’ipotesi per cui la gara dello Stadium di mercoledì 4, ossia domani, potrebbe non essere disputata.