Calcio
Benevento, Vigorito a Radio Punto Nuovo: “Se ci viene negata la Serie A valuto di lasciare”
Così il massimo dirigente giallorosso: “La questione prioritaria è la salute dei cittadini, ciò che mi vede critico sono le soluzioni che ci saranno quando tornerà la normalità. Ma non è normale dopo 28 partite annullare i sacrifici economici, finanziari di una tifoseria, società, città”.
È molto amareggiato dalla situazione, come tutti nel mondo del calcio e non, anche il presidente del Benevento Oreste Vigorito. Il massimo dirigente giallorosso ha parlato quest’oggi a “Radio Punto Nuovo”, rilasciando alcune dichiarazioni riguardanti una possibile ipotesi che contempla la fine anticipata dei campionati di calcio, nella quale ovviamente verrebbe coinvolta anche la Serie B. Con la sua squadra prima in classifica con ben 22 punti di vantaggio sul Frosinone terzo, e assoluta dominatrice del campionato cadetto.
Vigorito: “Questione prioritaria è la salute, mi preoccupano le soluzioni per tornare alla normalità”
Queste le parole di Vigorito riportate da “Calciomercato.com”: “Nell’ipotesi in cui dovessero negare al Benevento di salire in A, io cercherò innanzitutto di capire se tutto viene fatto in nome di un sacrificio generale. Qualora invece venissero premiate istanze di natura soggettiva per club che hanno maggiore rilevanza nazionale, il Benevento dovrà cercarsi un altro patron. La questione prioritaria è la salute dei cittadini, ciò che mi vede critico sono le soluzioni che ci saranno quando tornerà la normalità. Giusto che i giocatori abbiano la stessa tutela sanitaria di tutti. Piuttosto, il problema è capire cosa si farà quando tutto sarà stabilizzato. C’è bisogno di stilare due programmi: uno in caso di non risoluzione del problema e uno in caso di ritorno alla normalità. Ma non è normale dopo 28 partite annullare i sacrifici economici, finanziari di una tifoseria, società, città”.