Politica
Cava de’ Tirreni, sospensione del pagamento ed emissione bollette tributi locali
Tutte le attività relative alla liquidazione, al controllo, all’accertamento, alla riscossione ed al contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori sono sospese dall’8 marzo al 31 maggio 2020
L’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, a seguito delle istanze della Confesercenti metelliana, tese al riconoscimento di agevolazioni nei confronti delle attività commerciali e dei cittadini per l’emergenza sanitaria in corso, ha messo in atto ogni possibile intervento concesso dalle norme vigenti.
Tutte le attività relative alla liquidazione, al controllo, all’accertamento, alla riscossione ed al contenzioso, da parte degli uffici degli enti impositori sono sospese dall’8 marzo al 31 maggio 2020.
Inoltre sono sospesi i termini di versamento delle entrate tributarie e non tributarie scadenti nel periodo dall’8 al 31 maggio 2020.
Gli uffici tributi del Comune di Cava de’ Tirreni non hanno emesso le bollette TARI 2020. Le scadenze annuali, da regolamento, sono: 16 maggio, 16 luglio, 16 settembre e 16 novembre. Nell’approvazione del nuovo Regolamento Tari e delle Tariffe relative al 2020 si potrà prevedere uno slittamento delle scadenze, posticipando le stesse.
Per quanto riguarda l’IMU, le scadenze sono stabilite dallo Stato e sono previste per il 16 giugno e per il 16 dicembre.
La scadenza dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità, invece, è il 31 gennaio, per i contribuenti la cui imposta è pari o superiore ad € 1.549,37, in applicazione alla normativa vigente, è previsto il pagamento in quattro rate, aventi scadenza: 31 gennaio, 1 aprile, 1 luglio, 1 ottobre.
La scadenza naturale della Tosap è il 31 gennaio, per i contribuenti la cui imposta è pari o superiore ad € 258,23, in applicazione alla normativa vigente, è previsto il pagamento in quattro rate aventi scadenza: 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio, 31 ottobre.
Al fine di garantire il massimo favore a tutte le categorie interessate, si attende la conversione in legge del D.L n. 18 del 17 marzo 2020, per il quale sono state presentate ulteriori istanze, in maniera da intervenire tempestivamente con tutte le possibilità offerte dalla normativa, per il riconoscimento di agevolazioni relativamente ai tributi locali.