Calcio
Vaccino coronavirus, il ricercatore Andrea Gambotto: “Sono tifoso sfegatato del Bari”
Parte fondamentale del team di studiosi della School of Medicine dell’università di Pittsburgh, negli Stati Uniti, emerge da un’intervista la sua fede biancorossa
Grandissima soddisfazione per l’Italia e per la Puglia nella ricerca al vaccino contro il coronavirus. Nel team di studiosi della School of Medicine dell’università di Pittsburgh, negli Stati Uniti, c’è il barese Andrea Gambotto. Parte fondamentale del gruppo che dedica ogni giorno al proprio lavoro, ha sviluppato un vaccino-cerotto che potrebbe rappresentare la svolta nella lotta alla malattia.
La possibile soluzione è stata già sperimentata sui topi, con dei risultati più che positivi. Verosimilmente, ci vorranno alcuni mesi prima che possa arrivare anche la fase in cui il vaccino verrà testato sugli umani.
Vaccino coronavirus, Andrea Gambotto: “Il mio Paese mi manca”
In piccola parte, anche il Bari può essere orgoglioso di Andrea Gambotto, che nel corso di un’intervista ha espresso la propria fede: “Voglio essere ottimista, e concludere anche sorridendo. Sto facendo tutto questo per un motivo specifico. Sono un tifoso sfegatato della Bari. Cerco di far riprendere il campionato di Serie C, in modo che i ragazzi possano essere promossi! Scherzi a parte, possiamo farcela. Il mio Paese mi manca, ci torno ogni anno, e sono ovviamente preoccupato per i miei affetti. A Bari ho mamma, che ha 85 anni”.