Cronaca
Coronavirus, Baldinini converte parte della produzione e realizza mascherine chirurgiche
“Il mio primo pensiero è stato quello di garantire la sicurezza delle persone che lavorano con noi e che vivono nel nostro territorio”, ha dichiarato Gimmi Baldinini
Un’emergenza nell’emergenza è quella relativa alla carenza di mascherine per proteggere dal contagio di Covid-19 e alla quale Baldinini ha deciso di dare il proprio contributo convertendo parte dei suoi impianti produttivi alla realizzazione di mascherine chirurgiche.
I dispositivi di protezione, in linea con le indicazioni contenute nel decreto governativo “Cura Italia”, verranno donati, in primis, a tutti i dipendenti Baldinini e alle loro famiglie, e poi alle forze dell’ordine, nei comuni di San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone, impegnate in prima linea a garantire le misure di quarantena per contenere la diffusione del contagio.
In un’area geografica colpita duramente da Covid-19, le richieste sono tantissime e la priorità, in questo momento, è garantire che tutti gli abitanti e gli operatori che lavorano sul territorio ne siano provvisti.
“Sin da subito mi sono chiesto, come imprenditore, che cosa avremmo potuto fare di concreto per essere al fianco della nostra comunità in quella che è, a tutti gli effetti, una vera guerra contro la quale ognuno di noi è chiamato a dare il suo contributo” ha dichiarato Gimmi Baldinini. “Il mio primo pensiero è stato quello di garantire la sicurezza delle persone che lavorano con noi e che vivono nel nostro territorio: è questa la priorità dalla quale ha preso vita la riconversione di parte della nostra produzione”.