Cronaca
Coronavirus, Conte annuncia la fase 2: “Ecco tutte le date”
Dal 4 maggio meno restrizioni sugli spostamenti. Bar, ristoranti e barbieri apriranno solo a giugno. Novità anche per attività motoria e sportiva. Consentite cerimonie funebri, ma a particolari condizioni
Conferenza stampa del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier ha tenuto un intervento per spiegare il contenuto del prossimo DPCM, che riguarda la cosiddetta “fase due”. Ecco tutte le date.
Questo il suo incipit: “Inizia la fase due. Grazie ai sacrifici fin qui fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia. Un grande risultato, nonostante l’epidemia ci sembrasse sfuggire da ogni controllo. Da Nord a Sud gli italiani hanno dimostrato forza, coraggio, senso di responsabilità, senso di comunità. Ma se non rispettiamo le regole, avremo danni irreversibili: il contagio risalirà e riaumenteranno i morti. Se ami l’Italia, mantieni le distanze. Dobbiamo monitorare costantemente affinché la curva non risalga, intervenendo in modo tempestivo. Stiamo affrontando una sfida complessa, e sarà così anche nei prossimi mesi”.
Conte: “Calmierato prezzo mascherine, vogliamo eliminare l’Iva. Le manovre economiche”
Novità anche sulle mascherine chirurgiche, il cui prezzo sarà calmierato e sull’Iva, in via di eliminazione: “Dobbiamo adottare tutti i dispositivi di protezione individuale. Verrà calmierato il prezzo di mercato delle mascherine per evitare speculazioni: dovrà essere standard, intorno ai 0,50 euro per quanto riguarda le mascherine chirurgiche. Inoltre, vogliamo eliminare l’Iva con un prossimo provvedimento normativo”.
Un passaggio significativo è quello sulle politiche economiche europee: “Ci sarà, dal punto di vista economico il Recovery Fund. La reazione a questa emergenza deve essere comune a tutta l’Europa, rapida e coraggiosa. Abbiamo fatto un lavoro di squadra con vari Paesi europei. Se l’Italia non avesse frapposto delle condizioni, non avremmo mai ottenuto questo risultato, un punto a nostro favore di cui essere orgogliosi. Ora dobbiamo arrivare al traguardo, traducendo la volontà di introdurre lo strumento in termini di lavoro tecnico”.
Questo, invece, quanto riferito per le manovre economiche italiane: “Stiamo lavorando per le misure economiche. Alcuni di voi sono ancora insoddisfatti, ma lo sforzo è stato straordinario. Abbiamo già liquidato quasi 3,5 milioni di bonus. A proposito, stiamo studiando la possibilità di rinnovarlo automaticamente, con un singolo clic. Alcuni attengono, ci sono ritardi di cui mi scuso, ma stiamo parlando di milioni di domande. Ci sono ritardi anche nella cassa integrazione; qui vorrei sottolineare che c’è bisogno del contributo delle Regioni”.
Nuovo DPCM, Conte: “Meno restrizioni sugli spostamenti, consentito rientro a domicilio”
Parte centrale dell’intervento di Conte è il contenuto del nuovo DPCM. Permane il divieto di assembramento e molte delle regole che disciplinano gli spostamenti: “Le misure entreranno in vigore dal 4 maggio, fino al 18 maggio. So che molti di voi vorranno un definitivo allentamento, ma non sarà così. Ribadito il distanziamento sociale, servirà la comprovata necessità per fare degli spostamenti all’interno della Regione. Ci sarà la possibilità di spostamenti mirati per fare visita a congiunti, nel rispetto delle distanze e con adozione delle mascherine. Rimane il divieto di assembramento in luoghi pubblici e luoghi privati. Il sindaco può anche disporre la chiusura di specifiche aree se non si possono rispettare vincoli. All’interno delle Regioni consentiti spostamenti come sono adesso: divieto di spostarsi in una Regione diversa rispetto a quella in cui ci si trova. Tra Regioni, solo un trasferimento per esigenze lavorative, urgenza o motivi di salute. Consentiamo rientro presso domicilio”.
Per quanto riguarda l’autocertificazione, Conte ha confermato che anche dopo il 4 maggio sarà necessario produrre un’autocertificazione per giustificare i propri spostamenti. Chiaramente, potranno essere inserite le nuove motivazioni, fra cui la visita ai congiunti e l’attività motoria all’aria aperta.
Nuovo DPCM, Conte: “Attività motoria e sportiva e cerimonie funebri, ecco le novità”
Regolato anche accesso ad alcuni luoghi pubblici, attività motoria e sportiva: “Consentiamo accesso a parchi, ville e giardini pubblici, ma con rispetto delle distanze. Per l’attività sportiva e motoria, ci si potrà allontanare dalla abitazione, ma rispettando le distanze di almeno due metri l’uno con l’altro se attività sportiva, e un metro se attività motoria. Consentiti allenamenti di professionisti e non professionisti riconosciuti da Coni per interesse nazionale. Tutte le manifestazioni sportive a porte chiuse”.
Novità anche per quanto riguarda le cerimonie funebri: “Ha addolorato tutti assistere a decessi senza neppure un gesto di raccoglimento o di preghiera. Saranno consentite dal 4 le cerimonie funebri fino a un massimo di 15 congiunti, possibilmente all’aperto, sicuramente con mascherine, rispettando le distanze. Valuteremo con giudizio l’apertura ad altre attività religiose”.
Conte: “Riaperture: 18 maggio commercio al dettaglio, 1° giugno bar, ristorazione, parrucchieri, barbieri”
Per quanto riguarda la ristorazione: “Dal 4 maggio sarà consentita attività di ristorazione con asporto. Nessuno pensi che ci possa essere un assembramento. Bisognerà comunque rispettare le distanze, e il cibo non verrà consumato nel posto di ristoro”.
Ultimi passaggi sui protocolli di sicurezza e sulle prossime aperture: “Per le attività produttive, abbiamo sottoscritto un altro protocollo di sicurezza il 24 aprile. Mi permetto di anticipare che abbiamo un indirizzo chiaro del Governo: il 18 maggio abbiamo in programma anche una riapertura del commercio al dettaglio e attività manifatturiere, ma anche musei, mostre e biblioteche, e anche allenamenti a squadre in campo sportivo. Il 1° giugno è la data per cui vorremmo riaprire le attività di bar, ristorazioni, parrucchieri, centri estetici, barbieri e centri massaggio”.