Cronaca
Mascherine irregolari dalla Cina, indagato commerciante di Cava de’ Tirreni
Nei guai il titolare dell’azienda che ha importato i dispositivi e i distributori; tra questi vi è, appunto, un metelliano
Proseguono le indagini della Polizia Postale di Cagliari su un traffico irregolare di mascherine Ffp2 dalla Cina all’Italia. Le attività hanno riguardato la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale nelle regioni di Sardegna, Lombardia, Lazio, Basilicata e Campania.
Cava de’ Tirreni, nei guai il titolare dell’azienda che ha importato i dispositivi e i distributori
L’operazione, chiamata “Mask”, ha portato finora ad alcune denunce. I reati sarebbero quelli di frode nell’esercizio del commercio e falsità materiale, contestati al titolare di una ditta di Brescia che ha importato le mascherine, e i titolari dei due distributori, uno sempre a Brescia e uno di Cava de’ Tirreni.
Nelle indagini è stato stabilito che i dispositivi sono stati fabbricati in Cina ed importati in Italia dalla società bresciana, e sia il certificato che la dichiarazione attestante la conformità alla normativa italiana erano falsi, e solo apparentemente emessi da una società della provincia di Mantova. Attività dei carabinieri ancora in corso per individuare i responsabili della falsificazione documentale.