Calcio
Calcio, Diretta Gol Serie A in chiaro? Ecco le possibili soluzioni
Il ministro dello Sport Spadafora si dice disponibile, ma restano da convincere i club e, soprattutto, le emittenti che detengono i diritti tv
La ripresa del campionato di Serie A dovrebbe avvenire il 13 o il 20 giugno. Sono tante le incognite per questa ripartenza che sarà sicuramente molto complicata, soprattutto per i tifosi che dovranno seguire le gare da casa. Proprio per questo è arrivata una proposta dal governo per venire incontro agli italiani.
“Partite visibili in chiaro? In molti mi hanno chiesto di fare come in Germania, dove c’è diretta gol in chiaro. Dovremmo pensarci anche in Italia, questo eviterebbe assembramenti ad esempio al bar, considerando che gli stadi sono a porte chiuse. Io sono disponibile“, queste le parole del ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che ha ritirato fuori la proposta della Serie A in chiaro, già portata sul tavolo delle trattative in passato.
La mossa di Spadafora mette pressione a Lega e Sky e sottende la richiesta che le due parti trovino un’intesa in tempi ragionevoli. Occhio alle date: domani Consiglio di Lega, giovedì 28 il d-day per il via-libera alla ripresa. Spadafora non vuole tentennamenti o intralci.
Canale Diretta gol serie A: Tv8
La strada percorribile per la Diretta Gol in chiaro porta al canale gratuito Tv8 (canale 8 sul digitale terrestre), il canale di cui già si parlò per la diretta (poi saltata) alla vigilia di Juventus-Inter dell’8 marzo. Già individuata anche la fascia oraria, che sarebbe quella delle partite con fischio d’inizio alle 18.45.
I club sarebbero contrari alla proposta di Spadafora La risposta dei club è stata negativa. Non troppi gli entusiasmi a riguardo, soprattutto ora che c’è una diatriba in corso tra i broadcaster e la Lega calcio sul pagamento dell’ultima rata dei diritti tv. In attesa che arrivi l’ufficializzazione della ripartenza della Serie A bisogna evidenziare che, al netto delle dichiarazioni del ministro, per le partite in chiaro decisive saranno le posizioni dei club e, soprattutto, delle emittenti che detengono i diritti tv, ossia Sky e Dazn.