Calcio
Gasperini: “Ho avuto il coronavirus, ho pensato alla morte. Noi per risollevare Bergamo”
Il tecnico nerazzurro si racconta: “Ho avuto tanta paura: non avevo la febbre, ma mi sentivo come se l’avessi avuta a 40. Non ho fatto il tampone, la conferma è arrivata dai test sierologici”
Gian Piero Gasperini ha avuto il coronavirus. È lo stesso tecnico dell’Atalanta a raccontare la sua esperienza diretta con il Covid-19, in una bella intervista alla “Gazzetta dello Sport”.
Atalanta, Gasperini: “Ho avuto tanta paura. La conferma è arrivata dai test sierologici”
L’allenatore della Dea ha riferito a Luigi Garlando di aver avuto tanta paura: “Il giorno prima della partita di Valencia stavo male, il pomeriggio del match, peggio. In panchina non avevo una bella faccia. Le due notti successive a Zingonia ho dormito poco. Non avevo la febbre, ma mi sentivo a pezzi come se l’avessi avuta a 40. Nei giorni successivi avevo perso il senso del gusto, non distinguevo i sapori”.
La conferma è arrivata dai test sierologici: “Dieci giorni fa i risultati hanno confermato che ho gli anticorpi, che non vuol dire che ora sono immune. Ma comunque non ho mai avuto febbre, e non ho mai fatto il tampone”.
Sul ritorno in campo: “I lupi sono affamati. Potremmo giocare anche domani. Anche nel momento più cupo hanno pensato solo a riprendere. Orgoglioso di questa Atalanta. Alcuni pensano che tornare in campo sia immorale dopo quanto accaduto e davanti al rischio che possa ripetersi, ma è l’unico modo per riprendersi la normalità”.