Calcio
Benevento Calcio, Vigorito: “Se prevale lobby, la squadra e la mia famiglia escono dal calcio”
Il presidente giallorosso tuona: “Perché il Brescia con 16 punti deve rimanere in A e noi in Serie B? Se prevalessero certi interessi, mi opporrei per principio”
“Il Benevento è disposto ad accettare qualsiasi decisione, a condizione che sia nell’interesse del calcio. Ma se a prevalere sarà una lobby, la stessa che in questo periodo sta mettendo in difficoltà la ripartenza, prevedo spiacevoli conseguenze”. Oreste Vigorito tuona, a difesa della sua società, a difesa del Benevento Calcio. Il numero uno giallorosso ha affidato al “Corriere dello Sport” le sue sensazioni sul momento del tutto particolare che la Strega sta vivendo in questo periodo, a sua volta difficile da affrontare.
Benevento Calcio, Vigorito: “Se prevalessero certi interessi, mi opporrei per principio”
Vigorito ha commentato in maniera piuttosto dura l’eventualità per cui gli organi federali potevano decidere per fermare i campionati e cristallizzare le classifiche: “Blocco di retrocessioni e promozioni, siamo al blocco dei cervelli e della dignità. Devo accettare che il Brescia resti in A con 16 punti e il Benevento in B con 69, due e mezzo a partita, quasi cento potenziali? Ma di cosa stiamo parlando?”.
Il patron giallorosso preannuncia conseguenze davvero pesanti qualora al Benevento fosse negata la Serie A: “Nel caso in cui prevalessero gli interessi della lobby il Benevento uscirebbe dal calcio e i Vigorito se ne andrebbero. Fine di una realtà bella, sana e virtuosa. Ai particolarismi io mi oppongo per principio. Negli anni abbiamo subito di tutto, ma ora c’è un limite”.