Seguici sui social

Calcio

Morto Wim Suurbier, chi era il terzino di Ajax e Olanda degli anni ’70

Il leggendario terzino destro, che ha vinto tutto con i lancieri e ha incantato il mondo col calcio totale degli Oranje aveva 75 anni. Ripercorriamo insieme la sua carriera

Pubblicato

il

Wim Suurbier
foto: 45spaces

Una triste notizia scuote gli appassionati di calcio. È morto Wim Suurbier, il terzino destro della grande Olanda degli anni ’70, e del leggendario Ajax che ha vinto tre Coppe dei Campioni. L’ex calciatore aveva 75 anni. Suurbier era ricoverato da circa due mesi per un’emorragia cerebrale che lo aveva ridotto in gravi condizioni.

Chi era Suurbier, leggendario terzino dell’Ajax e dell’Olanda morto a 75 anni

Un terzino instancabile, un ottimo crossatore, un valido atleta, un calciatore decisamente funzionale. Wim Suurbier è stato un pezzo fondamentale dell’Ajax che ha vinto tutto, e dell’Olanda arrivata in finale di Coppa del Mondo nel 1974 e nel 1978. Esordì all’Ajax all’età di 21 anni, e non lasciò la sua fascia destra dal 1966 al 1977.

Schalke 04, Metz, LA Aztecs, Sparta Rotterdam e GB Earthquakes le altre squadre della sua carriera, legata in maniera indissolubile alla casacca oranje, a quell’Arancia Meccanica che, pur senza vincere titoli, ha mostrato al mondo tutta la bellezza del calcio totale.

Sette Eredivisie, quattro coppe nazionali, tre Coppe dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea: questo il palmares di Suurbier, conquistato interamente in maglia ajacide.

Ad annunciare la morte di Suurbier i media olandesi, ma anche la pagina ufficiale di Johan Cruijff: il campione scomparso era un suo grande amico.

Zetanews.it è una testata giornalistica on-line. Registrazione del Tribunale di Nocera Inferiore n° 9/2019 dell' 11 dicembre 2019 RC 19/1808 - Editore: Hammer Style, con sede in Nocera Inferiore (SA), via Guido Cucci, 6 - P. IVA 06165440659. [email protected] - © Riproduzione Riservata – Ne è consentita esclusivamente una riproduzione parziale con citazione della fonte corretta www.zetanews.it

error: Contenuto protetto!