Cronaca
De Luca su Salvini: “Leader di venditori di cocco. E Briatore faccia meno il fenomeno”
Il presidente della Regione Campania: “Abbiamo avuto una visita di comitiva di sfaccendati che è andata in giro per la Campania a fare demagogia. Briatore sta curando una prostatite ai polmoni, sia prudente: sono cose serie”
È un vero e proprio show quello che il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha tenuto nel consueto intervento del venerdì pomeriggio. La massima carica regionale, con il suo consueto piglio, ha fornito i suoi aggiornamenti sull’epidemia, sui contagi e sulle decisioni da prendere in vista degli appuntamenti di settembre. Non lesinando di certo stilettate, come suo solito, stavolta (seppur indirettamente) verso Matteo Salvini e la Lega, ma anche Flavio Briatore.
Del primo, come detto, ha parlato solo tramite un riferimento, piuttosto eloquente, commentando l’episodio che ha visto il leader leghista tentare di accedere all’ospedale “Ruggi” di Salerno nel corso della sua visita presso la città di San Matteo, avvenuta nel suo tour campano.
Permesso negato, e porte chiuse a Salvini e agli esponenti del suo partito, come detto da De Luca: “Abbiamo avuto una visita di comitiva di sfaccendati che è andata in giro per la Campania a fare demagogia, davanti all’ospedale di Salerno. Li hanno scambiati per profughi afgani, poi per dei parcheggiatori abusivi: avevano tutti camicia fuori pantaloni, erano dei venditori di cocco. Poi hanno visto che erano esponenti politici. Alla loro guida, quello che sembrava il leader dei venditori di cocco. Alla portineria gli hanno detto che il cocco, là, non lo poteva vendere. Volevano fare un giro turistico nell’ospedale…”.
A Briatore, invece, ha inviato dei “sinceri auguri”, per poi aggiungere che “si sta curando per una prostatite ai polmoni. Abbiamo letto la sua intervista, sta benissimo. Lo invito in maniera sommessa ad essere prudente e a fare meno il fenomeno, parliamo di cose serie e pericolose”.