Cronaca
Pratola Serra, il sindaco Aufiero: “Le perquisizioni hanno avuto esito negativo. La verità verrà a galla”
In una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio l’amministrazione ha chiarito la posizione in merito al blitz messo in atto dalle forze dell’ordine nelle prime ore del giorno
Mattinata movimentata quella che si è vissuta nel comune di Pratola Serra, dove il comando provinciale dei Carabinieri di Avellino ha effettuato delle perquisizioni coinvolgendo l’edificio comunale che è stato blindato dalle forze dell’ordine, le abitazioni del sindaco Emanuele Aufiero, dell’ex sindaco Antonio Aufiero e di altri membri dell’attuale giunta e di quelle precedenti.
In una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio l’amministrazione ha chiarito la posizione in merito a questa operazione messa in atto dalle forze dell’ordine nelle prime ore del giorno.
Pratola Serra, le dichiarazioni del primo cittadino Emanuele Aufiero
A prendere la parola è stato il sindaco di Pratola Serra Emanuele Aufiero, che ha confermato che le perquisizioni hanno avuto esito negativo:
“Nel mese di settembre ci è stata chiesta una proroga delle indagini rispetto alla scuola modulare, relativamente all’acquisizione della stessa. Questa mattina siamo stati oggetto di perquisizioni di carattere personale e presso la casa comunale. Voglio precisare che la richiesta era per l’acquisizione della documentazione relativa alla scuola modulare. Le perquisizioni hanno avuto esito negativo e non hanno collegamenti con l’accesso della commissione antimafia avuta negli ultimi periodi“.
I controlli riguardavano la questione relativa la scuola modulare:
“Successivamente i carabinieri hanno proceduto all’acquisizione della documentazione che era già stata consegnata, abbiamo attraverso i nostri uffici comunali che non mi stancherò mai di ringraziare. Abbiamo fiducia nella giustizia ed abbiamo fornito sempre la massima collaborazione con le forze dell’ordine. Se in passato non eravamo arrivati a questo, oggi ci sentivamo in dovere di metterci la faccia“.
Secondo il primo cittadino, sarà questione di tempo e la verità verrà a galla:
“Ringrazio tutti, noi non molleremo, abbiamo la testa dura ed abbiamo la consapevolezza di essere nel giusto. Siamo sempre stati al servizio della collettività, al servizio di tutti. Siamo amareggiati poiché è stato dato ampio risalto a quello che è successo questa mattina, anche per il grande dispiegamento di forze che credo non fosse giustificato, ma senti di ringraziare i militari per il rispetto che hanno avuto durante le perquisizioni. La verità verrà a galla e ne usciremo alla grande“.
Il legale Aufiero ha specificato che:
“Le forze dell’ordine erano state incaricate di acquisire documenti che avevamo già fornito in precedenza, atti di ben 3 anni fa. Questa spettacolarizzazione ci ha sorpresi, ma speriamo che il tutto possa portare il Pubblico Ministero ad avere una situazione più chiara di ieri quando ha firmato i mandati e nei prossimi giorni avrò modo di confrontarmi con lui. Ci auguriamo che in futuro non ricapiterà più una cosa del genere“.