Cronaca
DPCM 18 ottobre, il contenuto illustrato da Conte: ecco le novità introdotte dal Governo
Il presidente del Consiglio ha presentato il contenuto del nuovo Decreto, che tratta di misure per evitare assembramenti, ma anche ristorazione, scuola e palestre
Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha tenuto una conferenza stampa nella serata di domenica 18 ottobre per illustrare le novità che conterrà il nuovo DPCM firmato al termine di un vertice di Governo.
Questa l’introduzione del capo del Governo: “Abbiamo appena approvato un nuovo DPCM, frutto di un dialogo coi Ministri, le forze di maggioranza, le Regioni e il CTS. Ho appena informato i leader dell’opposizione, nonché i presidenti dei due rami del Parlamento. Questo provvedimento per contenere l’ondata di contagi che sta interessando l’Italia e l’Europa. Dobbiamo mettere in atto tutte le misure per scongiurare un lockdown, che comprometterebbe seriamente l’intero tessuto economico. La nostra ripresa, per ora, è migliore di quelle delle altre”.
DPCM 18 ottobre, le novità su assembramenti, ristorazione, scuola e palestre
I primi provvedimenti riguardano assembramenti e attività di ristorazione: “I sindaci potranno disporre la chiusura al pubblico dopo le 21 di vie e piazze dove si possono creare assembramenti, consentendo l’accesso a chi ha un’attività o risiede. Tutte le attività di ristorazione sono consentite dalle ore 5 a mezzanotte se avviene ai tavoli il consumo; per l’attività al bancone, è prevista la somministrazione solo fino alle ore 18. Le consegne a domicilio sono consentite senza vincolo d’orario. L’asporto è consentito fino a mezzanotte. Nei ristoranti devono esserci al massimo sei persone al tavolo, e tutti i ristoratori dovranno indicare, fuori dai propri locali, il numero massimo di persone ammesse ai negozi. I limiti di orario per la ristorazione non riguardano servizi di ristorazione in stazioni di servizio e in aeroporti”.
Capitolo scuola e didattica: “Per le scuole secondarie di secondo grado, come licei e istituti tecnici e professionali, verranno favorite modalità ancora più flessibili di organizzazione dell’attività didattica in presenza, con ingresso dalle nove, e se possibile turni pomeridiani. La didattica digitale integrata resta complementare rispetto alla didattica in presenza. Per le università è previsto che attuino dei piani di organizzazione della didattica in funzione dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale”.
Limitazioni per quanto riguarda lo sport dilettantistico, mentre sulle palestre si ragiona: “Rimane vietato lo sport di contatto a livello amatoriale. Non sono consentite competizioni dell’attività dilettantistica di base. Consentita l’attività individuale e collettiva a livello professionistico. Sulle palestre, intenso dialogo, anche con il CTS. Molto spesso i protocolli di sicurezza sono rispettati profondamente, altre volte no: daremo una settimana per adeguare i protocolli di sicurezza e per verificarne il rispetto. A queste condizioni, non ci sarà ragione di chiudere le palestre; se non verranno rispettate le regole, sospenderemo anche quell’attività”.