Cronaca
È morto Gigi Proietti: l’attore si è spento nel giorno del suo 80esimo compleanno
L’attore era ricoverato in una clinica romana dopo un malore dovuto a problemi cardiaci
È morto Gigi Proietti. Nel giorno del suo 80esimo compleanno, la famiglia ha comunicato il decesso dell’attore romano per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. “Nelle prime ore del mattino – ha spiegato la famiglia – è venuta a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Ne danno l’annuncio Sagitta, Susanna e Carlotta. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie“.
Proietti era ricoverato da alcuni giorni nella clinica privata Villa Margherita per accertamenti, era stato colpito ieri da un grave scompenso cardiaco. Da subito le sue condizioni erano apparse molto serie.
Gigi Proietti è stato per 50 anni un grande protagonista della scena italiana, tra teatro, cinema e televisione, con eleganza e ironia ha conquistato l’amore del pubblico. Aveva pubblicato un’autobiografia dal titolo ‘Tutto sommato – Qualcosa mi ricordo‘. E se lui ricordava qualcosa, l’Italia ricorda moltissimo dell’eterno Mandrake di Febbre da cavallo oppure fiction che hanno fatto la storia della televisione come Il Maresciallo Rocca, arrivata a conquistare anche 16 milioni di telespettatori, poi L’avvocato Porta sempre uscito dalla penna di Marotta e Toscan, Una pallottola nel cuore e molto altro.
Gigi Proietti morto, da Arbore all’allievo Enrico Brignano: “Grazie per il talento che ci hai regalato”
Renzo Arbore ha ricordato così il grande attore romano: “Che tristezza infinita. Gigi ha fatto l’attore, il regista, l’umorista, il direttore di teatri, il cinema, il maresciallo, ha fatto le fiction, l’umorista raffinato, il cantante e il fantasista e quindi ti sei sfogato come hai voluto. Sei stato sempre grande. Grazie!”.
Tanti anche gli allievi illustri che si uniscono, sconvolti, alle testimonianze per la morte improvvisa del grande attore romano: “Al mio maestro, grazie dal profondo del cuore – dice Enrico Brignano, che nel 1988 entrò nella scuola di teatro di Proietti e ci rimase per dieci anni – per quello che è stato e ha dato a me e tutti quelli che hanno avuto la fortuna di stare al suo fianco. Per quello che hai insegnato a tutti noi ex allievi. Per la carriera che hai avuto, per il talento che hai dedicato al pubblico. Grazie Gigi!”.
Loretta Goggi, che con Proietti ha diviso il palco in tv (Io a modo mio), a teatro (Stanno suonando la nostra canzone) e il doppiaggio dei cartoni animati di Gatto Silvestro: “Dal pestifero Titti all’indomabile Gatto Silvestro, grazie per il generoso talento di cui ci hai inondato. Se, come hai detto una volta, io sono uno Stradivari, tu sei Paganini stesso. Ciao Gigi, grazie!”.