Cronaca
Natale 2020, Conte presenta le restrizioni per le festività: le novità su zona rossa e arancione
Il premier: “Anche nei giorni ‘rossi’ consentito ricevere in casa fino a 2 persone non conviventi dalle ore 5.00 alle 22.00”
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha presentato le restrizioni per le festività natalizie 2020 in materia di contenimento del contagio da Covid-19. Il premier ha illustrato le misure del governo, e in particolar modo quelle riguardanti spostamenti, visite ad amici e parenti, e chiusure.
Questo l’incipit del presidente del Consiglio: “Il sistema a zone e le misure hanno funzionato, grazie alla responsabilità dei cittadini. Abbiamo evitato il lockdown generalizzato che avrebbe danneggiato il nostro tessuto sociale ed economico. Eravamo con RT 1,7, ora siamo a 0,86. Nei prossimi giorni tutte le regioni possono rientrare nell’area gialla. Ma la situazione è difficile e rimane tale in tutta Europa. La paura è che i contagi possano avere un’impennata nel periodo di Natale. Dobbiamo dunque intervenire, e non è una decisione facile, per rafforzare le misure per le festività per cautelarci meglio, anche in vista della ripresa delle attività. Abbiamo da poco approvato il decreto che offre un punto di equilibrio tra la stretta e le deroghe necessarie in considerazione dell’importanza sociale e ideale delle festività”.
Festività natalizie, Conte: “Zona rossa 21 dicembre-6 gennaio in festivi e prefestivi”
Queste le misure per quanto riguarda la zona rossa: “Zona rossa nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio per giorni festivi e prefestivi. Vietato ogni spostamento tra le regioni, compresi quelli per raggiungere le seconde case. I giorni della zona rossa saranno 24, 25, 26, 27, 31 dicembre; 1, 2, 3, 5, 6 gennaio. Si esce di casa solo per ragioni di lavoro, necessità, salute. Possiamo ricevere in casa dalle ore 5 alle ore 22 la visita di massimo due persone non conviventi, tra amici e parenti. Sarà consentito invece portare con sé i figli minori di 14 anni, le persone con disabilità e conviventi non autosufficienti, che sono esclusi dal conteggio. Consentita l’attività motoria nei pressi dell’abitazione e lo sport all’aperto in forma individuale. Chiusura di negozi centri estetici bar e ristoranti. Consentiti asporto fino alle 22 e consegne a domicilio senza restrizioni. Aperti supermercati, beni alimentari, prima necessità, farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri, barbieri”.
Queste, invece, le misure per la zona arancione: “Zona arancione nei giorni feriali dal 21 dicembre al 6 gennaio. I giorni della zona arancione saranno 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio. Consentiti spostamenti nel proprio comune e dai piccoli comuni, fino a 5mila abitanti, in un raggio di 30 km senza poter andare nei comuni capoluoghi di provincia. Chiusura di bar e ristoranti. Consentiti asporto fino alle 22 e consegne a domicilio senza restrizioni. Negozi aperti fino alle 21”.