Natale, gli auguri di Papa Francesco: “Gesù, aiutami a consolare i tuoi fratelli”

È il punto di riferimento della cristianità, il più amato di tutti, l’emanazione di Dio in terra. Per i cattolici, Papa Francesco rappresenta un’entità vivente davvero importante. Come ogni anno, il pontefice non ha mancato di fare i suoi personali auguri di buon Natale a tutti i suoi fedeli.

Auguri di Natale Papa Francesco: “Dio prende dimora vicino a noi”

Lo ha fatto, oltre che con le parole, anche attraverso il suo profilo Twitter. Il primo, nel pomeriggio, in cui il Santo Padre ha ricordato che “il Natale è la festa dell’amore di Dio per noi: l’amore divino che ispira, dirige e corregge il cambiamento e sconfigge la paura umana di lasciare il “sicuro” per rilanciarci nel “mistero”.

Nella tarda serata, dopo la messa, Papa Francesco ha citato una frase dai “Poems” della meravigliosa Emily Dickinson: “Dio prende dimora vicino a noi, povero e bisognoso, per dirci che servendo i poveri ameremo Lui. Da stanotte, come scrisse una poetessa, «la residenza di Dio è accanto alla mia. L’arredo è l’amore»”.

Papa Francesco, gli auguri di buon Natale 2020: “Oggi Dio ci dice che siamo una meraviglia”

E, ancora, altre parole di speranza: “Dio viene al mondo come figlio per renderci figli di Dio. Che dono stupendo! Oggi Dio ci meraviglia e dice a ciascuno di noi: “Tu sei una meraviglia””.

Il messaggio più bello, forse, è quello in cui il Papa cerca la forza in Gesù, in un momento così particolare come quello che il mondo sta vivendo: “Ci è stato dato un figlio. Sei Tu, Gesù, il Figlio che mi rende figlio. Tu che non mi lasci solo, aiutami a consolare i tuoi fratelli, perché da stanotte sono tutti miei fratelli”.