Cronaca
Campania Zona Gialla, ecco cosa si può fare e cosa resta vietato dall’11 gennaio
Riaprono bar e ristoranti, dove sarà possibile il consumo ai tavoli fino alle ore 18. Parziale riapertura anche per quanto riguarda le scuole. Rimane il coprifuoco, restano vietati spostamenti interregionali
Sarà una zona gialla ‘rafforzata’ quella che vivrà la Campania da lunedì 11 gennaio. La regione di Vincenzo De Luca, che fino ad oggi era inserita in una fascia arancione (sebbene nelle giornate di giovedì 7 e venerdì 8 fosse in fascia gialla), torna nella più moderata delle aree, definite da un decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri che ogni 15 giorni viene confrontato col monitoraggio sui contagi e sui sistemi ospedalieri regionali.
Cosa cambia con la zona gialla? Una delle più importanti differenze rispetto alla zona arancione è quella dell’apertura di bar e ristoranti, dove sarà possibile il consumo ai tavoli fino alle ore 18. L’asporto viene consentito fino alle 22, mentre la consegna a domicilio è sempre consentita. Le stesse regole valgono per gelaterie e pasticcerie. Parziale riapertura anche per quanto riguarda le scuole: le materne e le prime due classi delle elementari saranno in presenza, tutte le altre ancora in didattica a distanza.
Per quanto riguarda invece gli spostamenti interregionali, questi restano vietati. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5, rimangono chiusi teatri e cinema, così come le mostre e i musei. Palestre e piscine chiuse, mentre sono aperti i centri sportivi, e sono consentiti gli sport individuali all’aperto. Chiuse sale giochi e sale scommesse.
La Regione ricorda agli esercenti dei negozi, e agli utenti dei servizi ed attività commerciali che “sono tenuti al rispetto delle fondamentali e generali norme di prevenzione sanitaria, consistenti nel distanziamento fisico, nel corretto e continuo utilizzo della mascherina e nell’igiene costante ed accurata delle mani, e alla stretta osservanza di ogni ulteriore comportamento di massima prudenza e responsabilità”.
Rimane l’obbligo per tutti gli esercizi commerciali, di esporre all’esterno del locale in maniera visibile il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente, sulla base dei vigenti protocolli di settore e Linee guida, e di rispettare detto numero massimo. Inoltre, il consumo ai tavoli è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.