Politica
Il Senato vota la fiducia a Conte: Il Governo incassa la maggioranza relativa con 156 sì
Il Governo incassa la fiducia ma, in questo caso, non si tratta di una maggioranza assoluta, ma solo relativa: pesano tantissimo, in questo senso, i senatori astenuti di Italia Viva
Dopo la Camera, anche al Senato Giuseppe Conte ha la maggioranza. Il Governo ha ottenuto la fiducia anche a Palazzo Madama. I senatori hanno votato favorevolmente alla fiducia all’esecutivo con 156 sì e 140 no. Come previsto e come già successo alla Camera i parlamentari di Italia Viva si sono astenuti.
Decisivi i voti dei senatori a vita e di due esponenti di Forza Italia Maria Rosaria Rossi e Andrea Causin. I due senatori di Fi che hanno votato sì alla fiducia sono stati espulsi dal partito guidato da Silvio Berlusconi: “Votare con il governo in questo caso non è una questione di coscienza” ha sottolineato Antonio Tajani, vicepresidente di Forza Italia, interpellato in transatlantico al Senato. Tajani spiega di aver informato Silvio Berlusconi, insieme alla capogruppo Anna Maria Bernini. Gli ex Movimento 5 Stelle Tiziana Drago e Dino Giarrusso (ritenuti in bilico) hanno espresso invece il loro no alla fiducia.
Per Conte una vittoria a metà visto che al senato si tratta di una maggioranza solo relativa ma comunque sufficiente per proseguire e puntare ad allargare il perimetro della coalizione nelle prossime settimane. La maggioranza assoluta al Senato era fissata a quota 161. Gli astenuti pesano tantissimo sul futuro del Governo che avrà davanti un futuro non proprio semplice. Il Conte bis va avanti e supera la crisi aperta da Matteo Renzi e Italia Viva. Ora bisognerà capire se ci sarà un rimpasto nell’esecutivo o si andrà avanti con questa formazione.