Attualità
Palinuro, in arrivo 81mila euro per ripristinare il Molo dei Francesi
Il comune investirà risorse del Ministero dell’Interno per rimettere in sicurezza il molo in località Saline
Palinuro è una delle località più belle del Cilento. Lungo la costa della piccola frazione di Centola, troviamo spiagge meravigliose con acqua cristallina e capolavori della natura. Tra le mete più apprezzate dai turisti c’è il “Molo dei Francesi” in località Saline, così denominato dopo aver ospitato per anni il “Club Med“.
Purtroppo nel mese di dicembre 2019 il molo ha subito ingenti danni per colpa delle mareggiate. All’indomani di alcuni crolli nella parte terminale, la Regione Campania e la Comunità Montana Lambro, Bussento e Mingardo misero a disposizione delle cifre per dei primi interventi di messa in sicurezza.
Ora, però, sarà possibile programmare un intervento più massiccio per mettere in sicurezza e ripristinare il Molo dei Francesi grazie a un finanziamento di 81 mila euro. Lo ha annunciato il sindaco di Centola Carmelo Stanziola. “Questo molo è un pezzo di storia del nostro Comune – ha spiegato il primo cittadino – ci ricorda l’arrivo dei francesi e gli anni d’oro del Club Med. Per questo ci siamo subito attivati per rimetterlo in sicurezza e per farlo tornare all’antico splendore”.
Il progetto, finanziato dal Ministero dell’Interno, è stato realizzato direttamente dal Comune di Centola. “Rimettere in sicurezza questo pontile significa restituire un pezzo di storia a Palinuro – racconta con un pizzico di orgoglio il vicesindaco Silverio D’Angelo – quest’area è ancora oggi nel cuore di tanti turisti francesi che ogni anno tornato nel nostro Comune”. E a breve, sempre a Palinuro, prenderanno il via i lavori di ripristino e messa in sicurezza del costone roccioso che sovrasta la Baia della Ficocella. “Abbiamo ottenuto un finanziamento di 143mila euro – spiega Stanziola – con queste risorse riusciremo nel giro di poco tempo a riaprire la Baia della Ficocella e a risolvere un altro annoso problema di dissesto idrogeologico del nostro territorio”.