Empoli-Avellino 1-1, Novellino: “Dimostrato carattere, lavorare a testa bassa”

Turno infrasettimanale di Serie B che si è concluso, con Empoli-Avellino che si sono aggiudicate un punto ciascuna. Partita che ha visto i padroni di casa in vantaggio per gran parte dei novanta minuti, ma gli irpini sono riusciti a pareggiare il match all’ultimo minuto di recupero. Nell’immediato post-partita, Walter Novellino, allenatore dei lupi ha fatto un’analisi della gara.

Empoli-Avellino 1-1, le dichiarazioni di Novellino nel post-partita

Decisivo, come spesso accade, il capitano Angelo D’Angelo che mette in campo sempre tantissima grinta.

“Abbiamo lottato fino all’ultimo, si vedeva che prima o poi l’Avellino l’avrebbe pareggiata. Abbiamo fatto un viaggio non bello, quasi otto ore in pullman. O giochiamo tutti o nessuno, non voglio fare polemica. Andiamo avanti con la testa bassa e lavorare. L’Empoli è stato bravissimo, noi abbiamo spinto tanto e siamo riusciti a pareggiare, una grande reazione di squadra, davanti a i tifosi venuti qui per noi”.

Una svolta tattica decisiva, ma l’abbraccio con Ardemagni ancora di più.

“Vedevo che D’Angelo non poteva fare l’esterno e le due punte dovevano stare più vicine. Matteo per me è come un figlio, non ci vuole solo la carota ma anche il bastone. Il papà è più buono della donna, però al di là di questo, finalmente fisicamente sta bene. Faccio i complimenti ai miei per questa grande prova caratteriale, c’era convinzione da parte di tutta la squadra. Siamo un grande gruppo, merito di tutti”.