Calcio
Empoli-Avellino 1-1, D’Angelo: “Questa maglia fa parte di me”
Il capitano biancoverde al termine della gara del Castellani: “La mia esultanza non voleva essere una mancanza di rispetto. Ho questi colori cuciti addosso”
Sorridente e sicuramente ‘buono’ il capitano biancoverde Angelo D’Angelo. Il centrocampista dei Lupi ha commentato Empoli-Avellino, gara terminata uno a uno proprio grazie al suo gol del pareggio. Il giocatore campano ha parlato nel postpartita a Sky.
Innanzitutto, si spiega la sua esultanza. Al pubblico del “Castellani” è sembrata di scherno verso gli azzurri, ma D’Angelo ci tiene a spiegare: “Se sto tra i buoni o tra i cattivi? Visto che mi chiamo Angelo D’Angelo devo per forza stare tra i buoni! Esultanza? Quella è la mia, la faccio spesso e mi sono trovato a farla davanti a un loro settore. Io ho chiesto subito scusa se qualcuno ha interpretato male, così agli altri giocatori così all’arbitro e al pubblico. Mi dispiace perché l’arbitro ha visto una mancanza di rispetto ma adesso io salterò una gara per ammonizione e mi dispiace. Con Caputo non c’è stato nessuno screzio particolare, però la sua vicinanza durante l’esultanza forse ha fatto pensare a qualche tensione. Si è risolto subito tutto“.
Empoli-Avellino 1-1, D’Angelo: “Ho questi colori cuciti addosso”
Una vera dichiarazione d’amore quella del capitano degli irpini: “Amore eterno all’Avellino? Io se tolgo il giubbotto ho la maglia biancoverde cucita addosso. Questa maglia fa parte di me e della mia famiglia, sono qui dalla D alla B, ne ho fatta di gavetta. Quando sono venuto qui non ero nessuno, sono un ragazzo di principio e questo non lo dimentico“.