Cronaca
Campania, De Luca: “Ancora in zona rossa per criteri demenziali”
L’inquilino di Palazzo Santa Lucia è un fiume in piena. Difende la campagna vaccinale campana che ha appena raggiunto il milione di inoculazioni, reclamando un’importante defezione nell’approvvigionamento delle dosi. Infine annuncia un’altra settimana di restrizioni massime per la sua regione a causa di parametri, a suo dire, “discutibili”
Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ne ha per tutti. Durante la consueta diretta Facebook del venerdì, ha affrontato tutti i temi della settimana che si sta per chiudere: dai vaccini dove reclama più di “200mila dosi mancanti” fino ad arrivare ai criteri di valutazione per le fasce cromatiche di restrizioni anti-Covid.
Campania, De Luca: “Campagna vaccinale procede, avremmo dovuto avere 210mila dosi in più”
L’inquilino di Palazzo Santa Lucia è un fiume in piena. Difende la campagna vaccinale campana che ha appena raggiunto il milione di inoculazioni, reclamando un’importante defezione nell’approvvigionamento delle dosi:
“La Regione ha raggiunto un primo traguardo: 1 milione di dosi di vaccino inoculate ai nostri cittadini. Quasi il 40% ha avuto la doppia dose. Stiamo andando avanti in maniera importante. Non abbiamo avuto problemi di particolare scorrettezza. Non c’è stato nessun accordo con categorie professionali o scavalchi. Tuttavia ancora oggi la Regione Campania è quella che ha ricevuto la dose più bassa in percentuale di vaccini rispetto alla sua popolazione. Siamo l’ultima regione d’Italia. Abbiamo 210mila vaccini in meno rispetto a quelli che dovremmo avere“.
La Campania si appresta a restare per almeno un’altra settimana in zona rossa, a causa di criteri, secondo De Luca, non adeguati:
“Alcuni dei criteri sono demenziali. I due criteri fondamentali sono l’occupazione delle terapie intensive ed i decessi per Covid. Su questi due parametri siamo all’avanguardia poi c’è l’R con T, demenzialità pura. E noi saremo valutati secondo la criteri demenziali”.