Cronaca
Riaperture, i ristoratori in protesta bloccano l’A1 vicino Incisa: investito manifestante
Il malcontento degli operatori della ristorazione sfocia in tensione. Non si registrano feriti gravi. Naccari (Tni): “Imprenditori gente stanca di subire, non molleremo mai”
Giornata di proteste quella di questo lunedì 19 aprile per i ristoratori. Il tema riaperture continua a tenere banco, e a scatenare il malcontento degli operatori della ristorazione, peraltro sopito da diversi mesi. La nuova protesta di oggi ad opera di Tni Italia (Tutela Nazionale Imprese) ha provocato tensioni.
Riaperture, Naccari (Tni): “Imprenditori gente stanca di subire, non molleremo mai”
Le parole di Pasquale Naccari, presidente di Tni: “Ci sono imprenditori gente stanca di subire, che vorrebbe riaprire e tornare a lavorare, rispettando i protocolli di autogrill e mense. Vorrebbero lavorare, e non all’esterno con il freddo”.
Il blocco di oggi è durato circa cinque ore, con i manifestanti che sono ripartiti lentamente alle 14.20 a bordo delle loro auto, suonando i clacson: “Noi non molleremo mai, per la tutela delle imprese. Dopo 5 lunghe ore di blocco autostradale sul tratto A1 abbiamo creato notevoli disagi nel traffico”.
Come dicevamo, non è mancata la tensione: un’automobile ha investito uno dei manifestanti sull’A1, ferendolo ad una spalla, e ha urtato anche un altro dei partecipanti alla protesta. Le condizioni dei feriti sono buone: non si sono verificati infortuni di grave entità. L’automobilista che avrebbe urtato il manifestante è stato fermato poco dopo e identificato.