Cronaca
George Floyd, l’ex agente di polizia Derek Chauvin condannato per omicidio
L’ex poliziotto stato ritenuto colpevole per tutti e tre i capi di accusa. Entusiasmo nella folla di Minneapolis. Biden: “Prove emerse schiaccianti”
È stato condannato per omicidio Derek Chauvin, ex agente di polizia ritenuto responsabile della morte di George Floyd, il ragazzo afroamericano ucciso il 25 maggio 2020 nella città di Minneapolis, in Minnesota, USA.
La giuria chiamata a esprimersi sul caso ha raggiunto il verdetto: Chauvin è stato ritenuto colpevole per tutti e tre i capi di accusa. Per la precisione, si tratta di omicidio colposo, omicidio di secondo grado preterintenzionale e omicidio di terzo grado. L’ex agente, che ha lasciato l’aula del tribunale in manette, rimane sotto la custodia delle autorità.
Tanto entusiasmo nella folla di Minneapolis, che ha accolto il verdetto di colpevolezza nei confronti dell’ex agente di polizia con applausi, cori e manifestazioni di affetto verso Floyd. Un momento, quello della proclamazione della giuria, salutato con scene analoghe in molte altre città americane. Conseguente è stato il rischio di eventuali tensioni tra gli agenti di polizia e i civili, che per fortuna non si sono verificati.
“Le prove emerse dal processo sono schiaccianti”, aveva riferito il presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden. “Prego per un verdetto che sia un giusto verdetto. La famiglia Floyd invoca pace e tranquillità”, ha detto Biden, per tentare di sedare qualunque malumore.