Calcio
Ascoli-Salernitana 1-3, le dichiarazioni di Bocalon nel post-partita
Un successo importante quello dei granata, che si sono imposti in casa dei bianconeri. Ottima prova in vista del derby con l’Avellino della prossima settimana.
Ascoli–Salernitana ha visto gli ospiti imporsi per tre reti ad una, in una partita a senso unico da metà primo tempo. I granata hanno demolito i bianconeri senza troppe difficoltà, passando in vantaggio dopo la prima mezz’ora del match. Ottimo successo in vista del derby campano che aspetta la squadra di Colantuono la prossima settimana.
Il bomber dei campani Bocalon, raggiunto in mixed-zone, ha fatto un’analisi della gara appena conclusa, esprimendo tutta la sua gioia per questi tre punti conquistati.
Ascoli-Salernitana, Bocalon: “Successo importante, fiducia in Colantuono”
Un successo importante.
“Festeggio con mia moglie la vittoria e il mio compleanno! Ringrazio i miei compagni per la festa nello spogliatoio, ho preso qualche schiaffetto…scherzi a parte, successo importante, sono veramente contento per aver segnato una doppietta”.
Diverse soluzioni tattiche:
“Per me è un’arma in più, questo tipo di gioco l’avevamo già provato con il Parma e avevamo giocato bene. Se ci muoviamo così tanto abbiamo sempre più mobilità in mezzo al campo, riusciamo a creare superiorità numerica e a far male le nostre avversarie”.
La fiducia, un fattore fondamentale per vincere.
“Ci siamo estraniati dalle voci dell’esterno, la squadra è tutta col mister e l’ha dimostrato. Era una gara delicata, contro questo tipo di squadra non era facile. La fiducia in noi stessi e nell’allenatore si è vista: avremmo avuto altrimenti un approccio diverso”.
Qualche chicca sul derby di Milano di domenica…
“Ho la passione per i libri di psicologia perché nel mio ruolo si rischia di andar male perché ci sono periodi in cui non va nulla bene. Domani al derby tifo Inter, ma il mio giocatore preferito è Pippo Inzaghi. Mi porta a Venezia? Non è tempo di fare queste valutazioni. Se ho fatto qualche allenamento con Mourinho? Sì, e conosceva tutti i nomi dei ragazzi della Primavera, impressionante!”.