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Olimpiadi Tokyo 2020, che cos’è il COR? Ecco perché la Russia si chiama così
Una novità a cui tanti sportivi non erano preparati: tutto ciò che c’è da sapere
Nella storia dei Giochi Olimpici, la Russia ha sempre occupato un posto di rilievo. Una nazione che nel corso delle edizioni ha sbaragliato il medagliere, sin dalla denominazione di Unione Sovietica, per finire con quella di ROC. O, per leggerlo all’italiana, di COR. Ma che cos’è, e qual è il significato di questa espressione? E, soprattutto, perché rappresenta la Russia a Tokyo 2020?
COR Olimpiadi significato: quale Stato è, che nazione rappresenta
Come abbiamo del resto anticipato in precedenza, il COR rappresenta, molto semplicemente, lo Stato della Russia. Partiamo innanzitutto dal significato dell’acronimo di cui stiamo leggendo diverse volte nel corso degli ultimi giorni, in particolar modo per quanto riguarda il medagliere. Con la sigla COR intendiamo “Comitato Olimpico Russo“, ovvero, letteralmente, la delegazione degli atleti russi che prendono parte ai Giochi Olimpici.
In realtà parecchi di voi avranno notato come altrettanto spesso si utilizzi, per indicare il COR, anche la sigla ROC. Ebbene, questa non è altro che la traduzione inglese di COR, ovvero “Russian Olympic Committee“. Un evento a cui gli sportivi, come detto, non erano abituati.
Ma perché il COR rappresenta la nazione della Russia alle Olimpiadi di Tokyo 2020? Le ragioni sono da ricercarsi nella decisione da parte del WADA, l’Agenzia mondiale antidoping, che il 9 dicembre 2019 ha escluso la Russia da tutti gli eventi sportivi internazionali per un periodo di quattro anni. In cui, appunto, è compresa anche l’Olimpiade di Tokyo.
Medagliere Olimpiadi, perché non c’è la Russia e non ha la sua bandiera
Dunque, non vediamo la Russia nel medagliere, nelle arene, nelle piscine, negli stadi, nei palazzetti, proprio perché è stata squalificata e in qualche modo sostituita dal COR. La decisione nasce dall’intenzione da parte di WADA di squalificare, sì, gli atleti direttamente coinvolti nella questione, ma di ammettere gli atleti russi in quanto individui. Dunque, di fatto, non è la Russia che partecipa ai Giochi, ma i suoi rappresentanti.
Il COR utilizza, inoltre, simboli diversi rispetto alla nazione che rappresenta: la Russia non ha la bandiera alle Olimpiadi di Tokyo 2020 per queste ragioni, e pertanto non viene neanche suonato l’inno nazionale russo. Cosa viene usato, in sostituzione? La bandiera del COR è una fiamma nei colori bianco, blu e rosso sopra gli anelli olimpici; per l’inno nazionale, invece, è è stato scelto un frammento del Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Tutte le informazioni ulteriori sul COR sono presenti nella pagina ufficiale dedicata ad esso del sito delle Olimpiadi.