Cronaca
Referendum per l’Eutanasia Legale: superate le 320.000 firme
Per richiederlo sono necessari 500.000 firmatari. Il tutto dovrà essere ultimato entro il 30 settembre
Marco Cappato, il promotore del Referendum per l’Eutanasia Legale, oggi “sorride di gratitudine”. La sua gratitudine è indirizzata ai 320.000 e più firmatari del referendum. “Nessun commento politico da parte mia adesso. Solo un gran sorriso, con emozione e gratitudine per chi sta rendendo possibile l’impresa”.
Per chiedere un Referendum sull’Eutanasia Legale sono necessarie 500.000 firme da raccogliere entro il 30 settembre. La meta, dunque, ad oggi sembra sempre più vicina.
L’eutanasia, dal greco “eu” bene e “thanatos” morte, è l’aiuto medico alla morte volontaria di un soggetto affetto da una qualche malattia grave e incurabile che lo destina, di fatto, a una sofferenza senza speranza di miglioramento. Oggi, in Italia, un paziente in tali condizioni non può scegliere di mettere fine alle proprie sofferenze e di lasciare la propria vita in maniera dignitosa.Il motto della campagna per il Referendum ne rappresenta l’estrema sintesi: “liberi di scegliere. Fino alla fine”. Attualmente, più di 320.000 cittadini stanno chiedendo allo Stato di rendere ognuno libero di scegliere, anche per chi non lo è stato mai.
Il Referendum è stato indetto per abolire parzialmente il reato di omicidio del consenziente (art. 579 del c.p. del 1930) che proibisce l’eutanasia. Per firmare, si può cercare il tavolo per la raccolta firme gestito da volontari più vicino, consultando il portale ufficiale del referendum per l’eutanasia legale.
Ecco, invece, come partecipare alla raccolta firme:
- la pagina per diventare volontario od organizzatore
- se sei avvocato, notaio, dipendente comunale, sindaco, puoi partecipare come autenticatore.