Politica
Politica, Salvini: “Eliminare il Reddito di Cittadinanza e confermare quota cento”
Il leader della Lega: “Se Pd e 5Stelle cercheranno di cancellare quota 100 la Lega farà le barricate dentro e fuori dal Parlamento perché col lavoro non si scherza”
Il leader della Lega Matteo Salvini ha fatto tappa a Pordenone per inaugurare una nuova sede del partito e per sostenere i candidati di centrodestra alle comunali del 3 e 4 ottobre. Il numero uno del carroccio ha affrontato vari temi al centro del dibattito politico in questi giorni dal green pass al taglio delle tasse e il suo netto no a legge Fornero e reddito di cittadinanza.
“Vogliamo confermare quota cento e togliere il reddito di cittadinanza a tutti quelli che non hanno voglia di lavorare e sono tanti e sono troppi. Abbiamo fatto battaglie per smontare la legge Fornero e se il Pd e i 5Stelle cercheranno di cancellare quota 100 la Lega farà le barricate dentro e fuori dal Parlamento perché col lavoro non si scherza“.
“Nelle prossime settimane – ha sottolineato Salvini – in Parlamento si confronteranno due idee diverse: Pd e 5 Stelle proveranno a cancellare Quota 100 per tornare alla legge Fornero e confermare il reddito di cittadinanza. Noi vogliamo fare l’esatto contrario: confermate Quota 100 e togliere il reddito di cittadinanza. Vogliamo toglierlo alle centinaia di migliaia di persone che lo prendono senza meritarlo, senza averne diritto – ha spiegato – C’è gente che qui si alza alle 6 della mattina per portare a casa 700-800 euro al mese, non è possibile che ci sia gente che porta a casa gli stessi soldi dicendo ‘no grazie, non voglio un lavoro perché preferisco stare a casa’. Quindi è garantire un’integrazione al reddito per chi non piotò lavorare, per gli anziani, per i disabili, per quelli che hanno la schiena rotta è sacrosanto“.
E ha aggiunto: “Ma bisogna toglierlo a tutti quelli che non hanno voglia di lavorare. Ci sono agricoltori, pizzaioli, che magari offrono un posto di lavoro e si sentono dire ‘no grazie, perché per un anno e mezzo io sono a posto“. Quindi ha concluso: “Se qualcuno proverà a tornare alla legge Fornero, la Lega farà le barricate dentro e fuori dal Parlamento. Cinque anni ai lavoratori e alle lavoratrici non si rubano“.