Cronaca
Matteo Messina Denaro, perquisizioni in Sicilia: si cerca il super-latitante
Sono impegnati circa 150 agenti delle squadre mobili di Palermo, Trapani e Agrigento, dotati anche di apparecchiature speciali e supportati dagli uomini del Servizio centrale operativo e dei reparti prevenzione crimine di Sicilia e Calabria, a cui si sono aggiunti gli elicotteri del Reparto Volo di Palermo ed unità cinofile
Grande dispiegamento di uomini da parte delle forze dell’ordine, che hanno messo a referto numerose perquisizioni in Sicilia. Si cerca il super-latitante Matteo Messina Denaro. Coinvolte le città di Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Partanna, Mazara del Vallo, Santa Margherita Belice e Roccamena.
Matteo Messina Denaro, numerose perquisizioni in Sicilia: i dettagli
Nei controlli, disposti dalla Dda di Palermo, “sono impegnati circa 150 agenti delle squadre mobili di Palermo, Trapani e Agrigento, dotati anche di apparecchiature speciali e supportati dagli uomini del Servizio centrale operativo e dei reparti prevenzione crimine di Sicilia e Calabria, a cui si sono aggiunti gli elicotteri del Reparto Volo di Palermo ed unità cinofile”.
Nel mirino degli inquirenti ci sono numerose persone ritenute responsabili di aver favorito la latitanza del boss di ‘U Siccu, scomparso dal 1993.
Matteo Messina Denaro riappare in un video del 2009: la rivelazione del Tg2
Il Tg2 ha reso pubblico un video nel quale una telecamera di videosorveglianza avrebbe ripreso Denaro a bordo di una Jeep nella provincia di Agrigento. Insieme a lui, all’interno dell’autovettura era presente solo l’autista. Sono delle immagini davvero preziose, dato che esistono poche immagini del mafioso.
Le riprese, sempre secondo il servizio giornalistico, sarebbero state effettuate vicino all’abitazione del boss della Valle dei Templi Pietro Campo, fedelissimo del ricercato. Probabilmente, in quel periodo, stava garantendo protezione al capo di Cosa Nostra insieme ad altre famiglie mafiose agrigentine.