Cronaca
Pratola Serra, falso in bilancio: 11 indagati, udienza GUP il 17 marzo
Saranno ascoltati dal GUP gli ex sindaci Antonio ed Emanuele Aufiero e i componenti del consiglio comunale. Un’altra udienza riguarda la questione della struttura modulare adibita a scuola elementare, nella quale sono indagate 19 persone
Sono 11 gli indagati nell’amministrazione Aufiero del comune di Pratola Serra per falso in bilancio nel 2017. L’udienza preliminare è stata fissata per il 17 marzo 2022, e dovranno comparire dinanzi al Giudice delle Udienze Preliminari del tribunale di Avellino Francesca Spella.
Pratola Serra, indagati anche gli ex sindaci Antonio ed Emanuele Aufiero
Come riportato dal quotidiano “Il Mattino“, saranno ascoltati dal GUP gli ex sindaci Antonio ed Emanuele Aufiero, Marianna Galdo, Graziano Fabrizio, Angelo Capone, Simona Silano, Stefania Scannella, Raffaele Pisano, Felice De Palma, Giovanni Melillo e Maddalena Capone in concorso tra di loro e in qualità di componenti del consiglio comunale.
Secondo l’accusa, nel “prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione avrebbero riportato residui attivi per 8.415.333,86 e residui passivi per euro 6,695.352,46 ed un risultato di amministrazione in avanzo per 1,719.981,40“.
Un’altra udienza riguarda la questione della struttura modulare adibita a scuola elementare. In questa inchiesta gli indagati sono:
Antonio ed Emanuele Aufiero in qualità di ex sindaci, Marianna Galdo responsabile finanziario del comune di Pratola Serra, Antonello Pesa e Myriam Feleppa rispettivamente in qualità di responsabile del settore tecnico, responsabile amministrativo e segretaria comunale, Massimo Panza vicesindaco e membro della giunta comunale; Michele Izzo rappresentante legale della “A.M.G. Allestimenti“, Mariangela Izzo rappresentate legale dell’impresa aggiudicataria “Augusto Izzo srl“; Angelo Capone, Nicolina Scannella, Flora De Fabrizio, Simona Silano, Graziano Fabrizio in qualità di membri della giunta comunale, Felice De Palma, Raffaele Pisano, Marco Petruzziello, Stefania Scannella, Giovanni Melillo e Maddalena Capone.