Calcio
Perugia-Foggia 2-0: un Grifo cinico fa poker di vittorie
Quarta vittoria consecutiva per i biancorossi, che al Curi vincono e salgono a quota 43
E adesso sono quattro. Quattro vittorie consecutive per questo Grifo, rigenerato dalla cura Breda. Una partita ricca di emozioni quella di oggi pomeriggio al Renato Curi, dove il Perugia ha vinto e convinto, contro un Foggia pericoloso ma poco cinico.
Perugia-Foggia 2-0: satanelli al tappeto
Una partita carica di emozioni sin dal primo momento, con le tifoserie che dal loro ingresso iniziano a scaldare il prato di Pian di Massiano. Dopo il minuto di raccoglimento in ricordo di Davide Astori, la sfida inizia e la miccia Foggia si accende.
Per tutto il primo tempo, gli ospiti sembrano propositivi e tengono il pallino del gioco, con l’unidici di Breda che attende, sommessamente, il momento per attaccare.
Un Grifo sornione e a tratti pericoloso, fa vedere la sua vera forza nel secondo tempo. Al 14º minuto infatti, è Cerri ad andare in gol, su assist al bacio di Samuel Di Carmine scattato in contropiede dopo azione pericolosa dei pugliesi.
Ma il Foggia non ci sta a perdere: la formazione di Stroppa continua a spingere mettendo al lavoro la difesa biancorossa e Leali che prontamente si trova a respinge il tiro di Duhamel.
Tuttavia, sono i padroni di casa a trovare il raddoppio: fallo di mano di Tonucci in area, significa rigore per il Perugia. Dal dischetto va Diamanti: Guarna intuisce, ma l’ex nazionale non sbaglia. In Curva Nord è festa, in campo c’è commozione, con il numero 21 che non esulta in ricordo dell’amico Astori.
La partita non è finita, gli ospiti continuano a spingere e vanno vicino al gol per ben due volte. Prima Scaglia lancia in curva un pallone dall’altezza del dischetto e poi Leali fa un vero miracolo su girata di Mazzeo.
Arriva infine il triplice fischio, al Curi è festa e i giocatori corrono sotto la Nord. Adesso la salvezza è quasi una formalità.