Cronaca
Variante Omicron, Ministero Salute a Regioni: “Bisogna rafforzare le attività di tracciamento”
In una circolare il direttore della prevenzione Gianni Rezza fa il punto sulla nuova variante e invita a fare maggiore attenzione
Omicron, la nuova variante del Coronavirus proveniente dal Sudafrica, più facilmente trasmissibile, preoccupa non poco tutta l’Europa. La variante sudafricana del virus Covid potrebbe essere associata a una trasmissibilità molto elevata, a un indebolimento dell’azione dei vaccini ma non a un’infezione più grave. Lo scrive l’Ecdc nel suo rapporto settimanale sulle malattie trasmissibili.
La preoccuapazione per la variante Omicron ha allarmato anche l’Italia. Il Ministero della Salute ha inviato una circolare alle Regioni per invitarle a rafforzare le attività di tracciamento e sequenziamento al fine di identificare possibili casi legati a questa nuova variante. Il documento, firmato dal direttore della prevenzione Gianni Rezza, sottolinea che la variante presenta un numero elevato di mutazioni del gene S rispetto al virus originale. Una caratteristica che potrebbe portare “a un cambiamento significativo delle proprietà antigeniche del virus”
Vairante Omicron, le indicazioni del Ministero della Salute
Il Ministero ha raccomandato alle Regioni di aumentare l’attenzione soprattutto se risultano positivi viaggiatori provenienti da Paesi dove è già stata identifica la variante, o se i focolai sono caratterizzati da un rapido ed anomalo incremento dei contagi. Qualora ciò si verifichi, l’indicazione è quella di applicare “tempestivamente e scrupolosamente” le misure già previste per la quarantena e l’isolamento per la variante Delta.
Nel testo viene comunque sottolineato che mancano ancora dei dati. “Finora non sono state effettuate caratterizzazioni virologiche e non ci sono prove di modificazioni nella trasmissibilità, nella gravità dell’infezione, o nella potenziale evasione della risposta immunitaria“.